Anna Maria Carpi

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Mi è dato un corpo, che ne farò io
di questo dono così unico e mio?
(O.Mandelístam)

 

UNICO,
ma è la cosa più astratta che ci sia,
l'ultima in cui io posso credere.
Qualche volta ho amato un altro corpo
un'estasi, l'ho avuto ed era mio,
due che si fanno uno,
ma nulla è più irreale della carne.
Non è la mente, sono i corpi a dire
come si è soli.

 

Anna Maria Carpi, milanese, ha pubblicato negli ultimi tre anni: "L'animato porto", Vitafelice, Milano 2015 e il complessivo "E io che intanto parlo", Marcos y Marcos, Milano 2016, seguito all'edizione complessiva tedesca "Entweder bin ich unsterblich", Hanser, Monaco 2015.

Ha insegnato letteratura tedesca all'Università di Macerata, di Venezia e di Milano. E' anche autrice di saggi e di narrativa da "Racconto di gioia e di nebbia (Il Saggiatore, 1992) a "il principe scarlatto" (Tartaruga 2002) ai racconti "Uomini ultimo atto", Moretti e Vitali, 2015.

Per una bibliografia completa vedi www.annamariacarpi.wordpress.com