Marinella Galletti, poesia inedita “Soloacqua”, con una nota di Marco Furia

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Un dinamico dire

Con "Soloacqua" Marinella Galletti presenta un agile componimento dall'intenso dinamismo.

Un mondo d'acqua, di mare, di scogli, di sabbia, non privo di tratti esistenziali, prende forma nelle cadenzate successioni di una poesia che si offre come immagine, come affascinante scaglia di vita la cui peculiare caratteristica pare appunto quella di un assiduo, elegante, movimento.

Marinella corre assieme ai propri versi, quasi le sue parole, pur impresse sulla pagina, tendessero a fuggire ed occorresse un'ulteriore, vigilante, energia per tenerle assieme.

Non si pensi ad un imperfetto controllo del linguaggio: al contrario, intendendo comunicare certe impressioni, l'autrice costruisce attentamente lo strumento idiomatico adatto per via di ritmici passaggi che propongono lineamenti esatti, precisi.

Le immagini scivolano l'una sull'altra, ma sono definite, mai ambigue, esito di scelte poetiche volte ad un dire per nulla incerto.

Ricordo i versi

"Vie profonde e lontane."

e

"Molte acque in mare."

Si tratta di pronunce concise, concluse dal punto fermo, in grado di ben rappresentare un vivido senso di continuità: quei punti non fermano, non costituiscono, a ben vedere, nemmeno pausa, bensì rendono testimonianza della necessità d'aspetti utili a proseguire un certo discorso.

Il discorso inedito ed affascinante di questa poesia.

 

 

Soloacqua

 

Dal mare allo scoglio.

Nel già bruciato corso

inesplicabile del tempo

un giorno prima atteso

entro luoghi compressi

solo i mari posati sulla

riva solo ramo disteso

che ho trascinato sullo

scoglio non voglio che

anche tu ora incontrato

sia del giorno sia finito.

Solo d’acqua il giorno.

Più giorni sono trascorsi

come lampi come corse

lungo rive e poi discese

mi ricordo mi rivedi steso

un velo sulla spiaggia la

tua acqua le mie braccia

in confini destinati oltre

linea d’orizzonte senza

cielo solo acqua solo a

braccia dentro l’acqua.

Sassi come cuori e luci.

La via del primo giorno

un luogo che non sia del

tempo l’immagine né

il fuoco il centro il perno

ma il mare il mare eterno

ovunque sia che corra e

sia imprendibile l’acqua

tra le pietre in luci mosse

sopra il diedro legno arso

in cielo il sole è apparso.

Vie profonde lontane.

Prospettive del giorno

il cielo s’apre al mare

e a conchilifera sabbia

calamita d’orme forme

gridi e ombre di stormi

quale finestra e sfondo

di salite ed immersioni

e di più lontane strade

oltre lo schermo piano

del cielo a cui miriamo.

Molte acque in mare.

Basteranno questi lievi

giorni senza notti sugli

spalti di cemento dei

moli sotto i venti acque

gettate oblique scrosci

varie spume orizzontali

su noi due fatti animali

scaglie sulla nuda pelle

abitiamo come l’acqua

come il vento risaliamo.

 

 

Marinella Galletti (1957), autrice di opere di narrativa, poesia e arte visiva, si occupa di “arteterapia”. Sintesi della sua ricerca letteraria e artistica, “la modularità”: parole e dipinti come cellule di un racconto visivo. Nata a Casalecchio di Reno (BO) nel 1957, insegna Disegno e Storia dell’ arte al Liceo Classico “Cevolani” di Cento (FE), dove vive.

Tra i Musei e le Collezioni in cui compaiono sue opere d’ arte, vi sono CSArt Reggio Emilia; WORLD MUSEUM Cesano Maderno (MI); MUSEO MAGI900, Pieve di Cento (BO); GALLERIA D’ARTE MODERNA BONZAGNI, Cento (FE); CASSA DI RISPARMIO, Cento (FE). Tra i più recenti riconoscimenti letterari, nel 2006 è vincitrice del Premio LORENZO MONTANO “Raccolta Inedita” con pubblicazione dell’ opera “Dentro alle fonti”, Anterem Edizioni (VR), opera che risulterà finalista nel 2008 al Premio CITTA’ DI CASTROVILLARI per il “Libro Edito”. Pubblica nel 2008, con Ennepilibri (IM), la silloge finalista al PREMIO GIORGI 2000, “UN comunque PAESAGGIO”.

L’ opera d’ Arte Visiva e Poesia “EVA E ADAMO Percezione dell’ esperienza d’ amore” Nuovecarte (FE) 2008, è segnalata, ancora inedita, nel 2007 da FARA EDITORE, e nel 2008 al Premio LA CITTA’ DEI SASSI (MT). Vincitrice del Premio CITTA’ SANT’ AGATA DI MILITELLO 2006 per il “Racconto Inedito”, è finalista nel 2008 al Premio Città di Forlì FOSCHI EDITORE per il “Romanzo Inedito”.

Nel 2009 riceve menzione di merito al Premio L’ AUTORE che ha curato la pubblicazione e uscita editoriale del romanzo “Gli stormi nel cielo”, MAREMMI EDITORI FIRENZE LIBRI nel 2011. Nel 2010 è finalista al Premio Lorenzo Montano, per la “Poesia Singola”.

http://marinella.galletti.literary.it

http://marinellagalletti.oneminutesite.it

www.premioceleste.it/marinellagalletti

http://www.csart.it/index.html?pg=28&id=81&from=3&idgowner