Rita Florit & Alfredo Riponi, una prosa inedita, premessa di Mara Cini

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Come in Un homme qui dort di Georges Perec, troviamo in Agrimensure una sorta di sfocatura, di dissoluzione percettiva .

La scrittura allora dimentica il suo essere atto comunicativo e diventa meccanismo e segnale di presenza, un’ossessione tattile e olfattiva indispensabile a delimitare memorie e stagioni, paesaggi e desideri.

Quando le mani strofinano parole sulla pelle si attiva la misura delle cose che, tra luce e ombra, permette di accennare a qualcosa della nostra realtà imperfetta. (m. c.)

 

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Rita R. Florit ha pubblicato “Lezioni inevitabili” (Lietocolle, 2005), “Passo nel fuoco” (Edizioni d'if, 2010 - Premio Mazzacurati-Russo, IV edizione). E’ presente in varie antologie tra cui “Registro di Poesia n.2” (Edizioni d’if, 2009) e “Parabol(ich)e dell’ultimo giorno. Per Emilio Villa” (Dot.com Press-Le voci della Luna 2013). Ha co-tradotto l'antologia poetica “Ghérasim Luca, La Fine del mondo” (Joker edizioni, 2012). Ha tradotto Benoît Gréan per l'annuario di poesia “Punto” (Puntoacapo editrice, 2013).

Alfredo Riponi ha curato e co-tradotto “Ghérasim Luca, La Fine del mondo” (Joker edizioni,2012). Ha tradotto Benoît Gréan per l'annuario di poesia “Punto” (Puntoacapo editrice, 2013). Sue poesie sono contenute nel “Registro di poesia n.2” (Edizioni d'if, 2009). È presente nel libro in uscita per Manifesto Libri “Louis Wolfson, Cronache da un pianeta infernale”.