Flavio Ermini

Opera Prima

Daniele Bllomi e Mario Campanino

Nella collana Opera Prima, pubblicata da Cierre Grafica in coedizione con Anterem, sono usciti due volumi.

Il primo – Ripartizione della volta – è di Daniele Bellomi, del quale proponiamo qui l’incipit, oltre che la premessa di Flavio Ermini e la postfazione di Giorgio Bonacini.

Il secondo – L’angelo morto – è di Mario Campanino, del quale proponiamo qui l’incipit, oltre che la premessa di Flavio Ermini e la postfazione di Carla De Bellis.

Opera Prima è una collana di poesia e prosa poetica dedicata ad autori che ancora non hanno pubblicato i loro testi poetici in volume. È diretta da Flavio Ermini, unitamente a un Consiglio dei garanti, formato da Yves Bonnefoy, Umberto Galimberti, Vincenzo Vitiello.

Il gesto di Opera Prima è promosso da un gruppo di intellettuali che si è costituito in un Consiglio Editoriale cui si deve anche la produzione dei volumi; tanto che agli autori non viene richiesto alcun contributo economico.

XXVII Edizione (2013)

ANTEREM
RIVISTA DI RICERCA LETTERARIA
 
Premio di poesia e prosa
Lorenzo Montano

 
V E N T I S E T T E S I M A  E D I Z I O N E  ( 2 0 1 3 )

“Raccolta inedita”, “Opera edita”,
“Una poesia inedita”, “Una prosa inedita”,
“Opere scelte”

 


esiti della 27^ edizione

n. 86, Dire l’essere

Qui non parlo della bellezza, e delle altre “perfezioni”
che gli uomini hanno voluto chiamare perfezioni per
superstizione e ignoranza, ma intendo per perfezione
solo l’essere.

Spinoza

In questo numero di “Anterem” ci troviamo di fronte a un interrogante risalire verso il senso iniziale dell’essere, mediante successivi smantellamenti della soggettività e del suo accumulo di velamenti.
I testi dei poeti e dei pensatori qui convocati manifestano che nel dire si fa presente l’essere dal cui senso siamo determinati. Sottolineano che il nostro compito
consiste nel pensare l’essere nella sua essenza, evitando di sottometterlo al nostro sentire.
Il cammino tracciato mostra come sia possibile restituire alla parola la proprietà di parola pensante-interrogante e impone una questione capitale: è possibile muovere verso l’essere senza tradirlo?

Numero 86 (giugno 2013)

È in distribuzione il numero 86 di “Anterem” (giugno 2013). Ha per titolo “Dire l’essere” e registra – come viene sottolineato nell’editoriale di Flavio Ermini – che “la letteratura non ha altro compito che portare alla luce del pensiero l’essere nella sua essenza: questo essere che il tempo consuma e rovina, ma cui l’eternità sarebbe probabilmente insopportabile, così come sono insopportabili le illusioni che a essa conducono”.

Anterem 86

 

 

Convengono al dialogo su questo numero poeti e pensatori di rilievo internazionale, in un succedersi articolato di poesie e saggi, come già risulta evidente dal sommario.

Di particolare rilievo le poesie di Fëdor I. TjutÄŤev (una delle massime espressioni della poesia russa), tradotte da Elena Corsino.

A tutti coloro che, sulla base di questi presupposti, desiderano iniziare a confrontarsi con il nostro cammino di ricerca consigliamo di abbonarsi.

L’abbonamento è biennale e consente un aggiornamento costante sulle più significative tendenze poetiche internazionali. È comunque possibile richiedere anche solo questo fascicolo.

 

Informazioni a tale proposito si trovano al link: www.anteremedizioni.it/rivista_abbonamenti_e_richieste

Riflessioni di Danilo Di Matteo sul settimanale "Riforma"; segnalazione su "Il Segnalibro"

Domenico Brancale, due nuovi libri

Domenico Brancale - Controre - Incerti umani

Domenico Brancale è uno tra i più preziosi collaboratori di “Anterem”, come poeta e come traduttore. Segnaliamo due suoi recenti libri di poesia, entrambi del 2013: Controre, edito da Effigie, e Incerti umani, edito da Passigli. Qui di seguito, qualche riflessione critica.

Fiera del Libro di Torino, anno 2013

ANTEREM
RIVISTA DI RICERCA LETTERARIA

 

è presente nello stand della Regione del Veneto al Salone Internazionale
del Libro di Torino che inizierà il 16 maggio 2013 presso la Sede di
Lingotto Fiere. Lo stand è nel Padiglione 2, con coordinate L142 - M141.

Intus Fiorangela Oneroso

A questa XXVI edizione della Fiera del Libro di Torino “Anterem” partecipa con l’esposizione di alcuni tra i più significativi volumi della collezione “Itinera. Biblioteca Anterem”.

Tale collezione presenta poeti, narratori, filosofi, che per la redazione di “Anterem” costituiscono un punto di riferimento nel mondo letterario contemporaneo. Ogni volume è dedicato a un autore e ha carattere antologico; nel senso che presenta una selezione di testi che coprono i vari versanti dell’intera sua produzione. Tali testi sono normalmente accompagnati dalla prosa riflessiva dello stesso autore e da note critiche, nate da lunghe visitazioni e profonde affinità, di altri saggisti.

Gli ultimi autori pubblicati sono: Vincenzo Vitiello, Franco Rella, Sergio Givone, Alberto Folin, Michele Ranchetti, Adriano Marchetti, Antonio Prete, Marie Thérese Kerschbaumer, Ginevra Bompiani.

Ulteriori notizie sul sito: www.anteremedizioni.it

Cordoglio per la scomparsa di Fiorangela Oneroso

Intus Fiorangela Oneroso

Il 10 marzo del 2013 è venuta a mancare Fiorangela Oneroso. La ricordiamo per la sua raffinata scrittura poetica, raccolta in due libri pubblicati da Anterem Edizioni: Inoltre (2010), Intus (2011). Ma la ricordiamo anche per il suo impegno universitario: già Professore Ordinario di Psicologia generale all’Università degli studi di Salerno, è stata, per due mandati, Presidente del Corso di Laurea in Filosofia. Tra i suoi libri di saggistica, ricordiamo: L'oggetto della psicologia nella riflessione marxista (Liguori, 1979), Mente e pensiero. Saggi sull'opera di Wilfred Bion (Liguori, 2004), oltre ai volumi sul pesnsiero di Ignacio Matte Blanco: Nei giardini della letteratura (Clinamen, 2009), Memoria, tempo, desiderio (Idelson Liviana, 1992). Ricordiamo Fiorangela proponendo ai nostri lettori un'intensa interpretazione critica di Cesare Milanese su Intus

La parola dell’occhio

 

L’ultimo libro di Marco Furia, redattore di “Anterem” dal 1989, è un libro di estetica. Ha per titolo La parola dell’occhio ed è edito da L’Arca Felice. Il volume raccoglie riflessioni critiche su dipinti di Turner, Vermeer, Corot, Canaletto, Cézanne, Tiepolo, Vlaminck, Derain, Rousseau. L’opera è introdotta da un breve saggio di Mario Fresa, dove possiamo leggere: “Marco Furia s’immerge nell’osservazione dei dipinti riuscendo a potenziare i moti, i flussi e le frequenze delle immagini trasformando la densità dei colori e i movimenti della linea in un dire sfumato e cangiante, colmo di rivelazioni e suggestioni di sorprendente vivezza. Convergono insieme, qui, la parola e l’immagine, la forma e il suono, la sostanza e l’idea: e ciò per rammentare che la conoscenza dell’essere non può prescindere da un sentire percettivo, di natura noetica, nel quale il ‘sapere dell’arte’ dev’essere considerato come un sapere privilegiato, capace di tradurre in un’assoluta condensazione le epifanie irrappresentabili della stessa vita”. Il volume si è classificato al secondo posto (sezione prosa) del Premio nazionale di poesia e narrativa "Cinque Terre in poesia" 2015.

 

Premio di Poesia Lorenzo Montano – XXVII Edizione

copertina

Il Premio di Poesia Lorenzo Montano rientra nelle finalità dell’Associazione
Anterem; finalità che consistono nel diffondere la conoscenza di forme stilistiche e di pensiero che trovano nella necessità e nella bellezza le loro ragioni.

Le opere dei vincitori per tutte le sezioni in cui il Premio si articola – “Raccolta inedita”, “Opera edita”, “Una poesia inedita”, “Una prosa inedita”, “Opere scelte” – vengono immesse in canali distributivi che fanno capo a critici, poeti, filosofi, estimatori, biblioteche civiche e universitarie. La loro vita non si esaurisce quindi nell’ambito del cerimoniale legato alla premiazione, ma continua altrove. Così come avviene per le opere dei finalisti e dei segnalati, che in ogni edizione costituiscono la trama di una grande manifestazione di poesia, filosofia, musica.

Dedicando il Premio allo scrittore veronese Lorenzo Montano, noi di “Anterem” abbiamo voluto ricordare un poeta, un narratore, un critico che è stato uno dei fondatori di un’importante rivista come “La Ronda” (1919-23).

Nei testi di Montano abbiamo trovato per molti versi la conferma del nostro concetto di “ricerca”, che per noi corrisponde a quello di tensione mai deposta; una profonda tensione dell’essere in ascolto dei molteplici impulsi dell’esistenza; una tensione che tiene conto di tutti quei processi interiori dove luce e ombra indissolubilmente convivono.

Tutte le opere pervenute al Premio vengono catalogate e conservate, insieme ai manoscritti e ai volumi dei poeti contemporanei più significativi, presso il Centro di Documentazione sulla Poesia Contemporanea “Lorenzo Montano” della Biblioteca Civica di Verona, a disposizione dei critici e degli storici della letteratura.

La Giuria del Premio è costituita dai poeti della direzione e della redazione della rivista “Anterem”: Giorgio Bonacini, Davide Campi, Mara Cini, Flavio Ermini, Marco Furia, Rosa Pierno, Ranieri Teti.

Scarica il bando del Premio che scade il 15 aprile 2013

 

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