Flavio Ermini

D’altro canto di Laura Caccia

D’altro canto di Laura Caccia

 

Opera vincitrice “Raccolta inedita”
Premio Montano, XXVI ed.

 

Il nuovo libro francese di Flavio Ermini

AssenzaLa tâche terrestre des mortels

L'ultimo lavoro poetico di Flavio Ermini è stato pubblicato in Francia da Lucie Éditions, Nîmes. Ha per titolo La tâche terrestre des mortels ed è in versione bilingue (anticipiamo qui per i nostri lettori due poesie). La traduzione in francese è di François Bruzzo. La prefazione è di Franc Ducros (originale francese) (versione italiana). Questo importante libro di poesia può essere ordinato on line:
www.lucie-editions.com
 

«Con questo libro Flavio Ermini approfondisce la sua meditazione poetica iniziata con Poema n. 10. Tra pensiero (2001), poi sviluppata nel 2006 in Il moto apparente del sole e nel 2009 con L'originaria contesa tra l'arco e la vita, in cui si intrecciano racconti, argomentazioni, canto. Questa meditazione culmina qui in un estremo affinamento della lingua, espressa dalla voce anonima che dissimula la sua complessità sotto un'impeccabile nudità.»

Dalla premessa di Franc Ducros

Flavio Ermini legge un testo da La tâche terrestre des mortels  nella versione italiana.

Una nota critica di Donatella Bisutti su "Poesia" 281, aprile 2013.

 

Margherita ORSINO: Tradurre la frattura

Assenza

Questo saggio di Margherita Orsino è una riflessione sulla traduzione poetica, le sue difficoltà e ciò che tale esperienza mette in gioco. Nella poesia contemporanea c’è una parte di oscuro, una parola che pare sorgere da un abisso, frattura (Ungaretti) fra l’uomo e la verità. Se tradurre la poesia contemporanea è difficile non è certo perchè si deve spiegarne il senso oscuro ma perchè si deve accettare, lasciarle la sua parte oscura. Si sarà capito che questo breve studio non parla tanto delle difficoltà tecniche incontrate in tale o talaltra traduzione, ma, attraverso esempi concreti, dal francese all’italiano, di uno spirito, una concezione della traduzione: percorso che è una traversata, analogamente all’esperienza poetica stessa. Tra gli autori presi in esame: Christian Hubin, Pascal Gabellone, Flavio Ermini, Pierre Chappuis, Franc Ducros.

Margherita Orsino fa parte del comitato di redazione di Line@editoriale.
Nell’ambito dell’editoria universitaria francese, line@editoriale è la prima rivista scientifica internazionale redatta in lingua italiana, promossa dal gruppo di ricerca “Il Laboratorio”, il centro di studi di letteratura italiana dell’Università di Tolosa che studia le pratiche e culture dell’editoria italiana dalle origini ai giorni nostri.
http://blogs.univ-tlse2.fr/lineaeditoriale/

L'immagine è di Magdalo Mussio

 

La Biblioteca Civica di Verona aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio 2012

La Biblioteca Civica di Verona

Sabato 29 settembre la Biblioteca Civica aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio. Per l’occasione dalle ore 19.00 alle 23, ogni ora, sarà possibile scoprire la storia della Biblioteca, dei suoi spazi e dei suoi tesori prenotando una visita guidata.

Inoltre all’ingresso è prevista la performance grafica per grandi e piccini a cura di Mauro Marchesi con Isabella Bellinazzo, Stefania Scalone, Gianluca De Santi e Arrigo Cestari.

In Sala Nervi alle 21 e alle 23 si terranno le letture di testi poetici di Lorenzo Montano, Lionello Fiumi ed amici a cura dell’Associazione Culturale Anterem e con interventi musicali di Francesco Bellomi e letture di Agostino Contò, Margherita Sciarretta, Ranieri Teti e Flavio Ermini.

In Protomoteca sarà possibile visitare anche la mostra Mille piccoli sguardi, a cura della Redazione de Il Piccolo Missionario e della Biblioteca Civica di Verona, per celebrare il numero 1000 in uscita questo settembre.

 

Assonanze

Il baratto

Sabato 29 settembre
16.30 | Spilamberto (Modena)
Cortile della Rocca Rangoni

 

Giorgio Bonacini della redazione di “Anterem”
partecipa a:
Il baratto – Letteratura necessaria
a cura di ENZO CAMPI

 

Reading “combinatorio”. Tante voci della poesia di oggi sullo stesso palco, impegnate in una lettura dei classici e dei contemporanei più amati; ogni autore rinuncia per un giorno alla propria voce, per diventare lettore di poesia in pubblico e proporre i testi che apprezza di più.
Con Luca Ariano, Vincenzo Bagnoli, Giorgio Bonacini, Enzo Campi, Patrizia Dughero, Loredana Magazzeni, Silvia Molesini, Jacopo Ninni e Simone Zanin, che interpreteranno brani di Ingeborg Bachmann, Dino Campana, Giorgio Caproni, Thomas S. Eliot, Aloiz Gradnik, Durs Grünbein, Andrea Inglese, Edmond Jabès, Francesco Marotta, Pier Paolo Pasolini, Marge Piercy, Ezra Pound, Sally Read, Arthur Rimbaud, Roberto Roversi, Adriano Spatola, Wallace Stevens, Emilio Villa.

 

Il nuovo libro di Ida Travi: Il mio nome è Inna

E' uscito per Moretti&Vitali Editori
Collana: Forme dell'immaginario poesia

Ida Travi, Il mio nome è Inna. Scene dal casolare rosso
Postfazione di Alessandra Pigliaru
Pagine 190. € 14,00

“... Lo spazio entro cui ci si muove è nei pressi di un casolare rosso; si sceglie di varcarne la soglia così come di entrare in relazione l’un l’altro. Non c’è alternativa percorribile, si conta piuttosto la vicinanza e si parla, senza mediazioni. In orazione appunto, intesa come unione tra oralità – che fonda la poesia – e relazione – che scalza la cavità della solitudine. Prima dell’incontro con la scrittura il passaggio è cruciale.”  (Alessandra Pigliaru)

Riflessioni critiche sull'opera: Chiara Zamboni, Stefano Raimondi, Fiorangela Oneroso, Rosa Pierno, Tiziano Salari

Apri l'audio-video: Il mio nome è Inna; voce: Ida Travi; Immagini: elaborazione Poeticaver, omaggio a R. Bresson

Per notizie sull'Autrice: http://poeticaepoetica.blogspot.it/

 

Per Giorgio Taborelli

Giorgio Taborelli

Giorgio Taborelli (1938-2011) da un anno ci ha lasciati. Noi di “Anterem” lo ricordiamo con rimpianto. Con lui è scomparsa una figura di intellettuale ormai rara nei nostri tempi: una personalità attenta all’esistenza tutta e permeata da un grande desiderio di libertà e di conoscenza.

Scrittore e storico della cultura, organizzatore culturale, si è mosso costantemente nel suo tempo in modo interdisciplinare: tra letteratura, arte e scienza. Questa peculiarità da antico sapiente gli ha permesso di produrre testi saggistici e narrativi, sempre agitati da un’originaria meraviglia per le cose del mondo.

Nucleo concettuale della sua opera è un’instancabile indagine sulla realtà; indagine da cui ha sempre tenuto lontano ogni strumento classificatorio, contrapponendo all’apatia calcolatoria del pensiero l’ebbrezza del sentire, la vis imaginativa.

Nei suoi testi – così come in tutto il suo lavoro di cura editoriale – Taborelli ha svolto un’operazione di travolgente intelligenza, con la quale ci ha consegnato inviti, segnali, dubbi, deroghe al principio di non contraddizione, convalidando in tal modo l’equazione eroica della mentalità ellenica, preplatonica e prearistotelica.

La sua è un’opera organica, i cui protagonisti sono figure che non si stancano di viaggiare, di conoscere, e che ci rivelano il loro autore nella sua splendida indole di uomo inquieto, laico e libero.

Ricordiamo Taborelli proponendo ai nostri lettori di rileggere due pagine che ci aveva donato per “Anterem” 61 (dicembre 2000).

Flavio Ermini

Il fenomeno comunitario nell’era della quarta dimensione

Disputa tra spiriti libertari nell'Ottocento

La Primavera Araba, il Movimento 5 Stelle, Movimiento 15-M, Occupy Wall Street, Generazione TQ, Il Popolo Viola, Se non ora quando: sono solo alcuni dei nomi dei movimenti di rivolta sociale che hanno di recente abitato le piazze ed i giornali di varie città del mondo, regalando alla Storia ciò che qualcuno ha descritto come “un nuovo ’68”.

Ma cos’è realmente questo torrente unico di ribellione? È un sintomo o una soluzione? È “reale” o è un simulacro che risponde ai meccanismi del gioco delle parti senza interrompere il regime della simulazione? È possibile far sgorgare da questo momento storico una nuova sorgente di senso? Come?

Queste sono solo alcune delle domande che questo saggio di Luigi Bosco si pone, cercando di dare una risposta, seppure senza pretese di verità.

L’importanza del momento storico che stiamo vivendo è – evidentemente – enorme e ci investe di grandi responsabilità. Il successo o l’insuccesso dell’operazione – qualunque essa sia – dipenderà da tutti. E, alla fine, il merito –  o la colpa – non escluderà nessuno.

 

Deritratti di Bruno Conte

Deritratti di Bruno Conte

Nella collana Limina, pubblicata da Anterem Edizioni, è uscito il volume di Bruno Conte, Deritratti. L’opera è composta da poesie e disegni dello stesso autore. Proponiamo, quali exempla, alcune pagine di poesia.

L’opera è accompagnata dalla postfazione di Flavio Ermini.

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