Rosa Pierno su “La cospirazione” di Ermanno Guantini

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Rosa Pierno su “La cospirazione” di Ermanno Guantini

Ci si immerge, in quanto lettori, in un testo che è magma fratturato, in via di raffreddamento, ma da cui emanano ancora bollori. Volontarie sgrammaticature, aggettivi non accordati nella forma ai sostantivi, rendono più aspro il paesaggio vulcanico. Eruzione ha un respiro geologico. Cospirazione sarebbe, allora,  respirazione a cui l’uomo si adegua. Tale co-respirazione mima un dialogo. Dialogo tra natura e cultura. Lievi variazioni su ritmo, lentissimi scarti, effettuati da un essere umano, se non spaventato, guardingo, in attesa: monitoraggio di eventi lo si direbbe, eppure, solo all’interno della lingua.   Lingua: amata, irrinunciabile mostruosità.

Il dialogo s’intesse attraverso lo sguardo e l’udito e intercetta sfilacci di filosofia, lacerti di chimica e di fisica, osservazioni geometriche tranciate: “nel clamore arido della deduzione, in un avvertimento, sterile fasto, precisa composito, inesauribile abitudine al dicembre, inerzia” Non arriva a formarsi alcun pensiero in questo assemblaggio eppure sublime: è forma perfetta e forma non realizzabile insieme.

Aggettivi si accompagnano forzatamente a sostantivi altrettanto recalcitranti. Quasi un sistema leibniziano in cui non c’è contraddizione solo perché tutte le contraddizioni vengono viste come variazioni di grado della complessità e risolte a un superiore livello d’unità. Se “l’equilibrio non dipende dalla sanità, ma all’occasione, abbandono in diligenti diottrie o nuda ricreazione”, il lettore è tentato di pensare al testo come a un meccanismo formato da tessere di puzzle tutte uguali:  tutto si può ricomporre con tutto, oppure non collimare mai, che è la medesima cosa. A questa collezione, collazione di parole, di risonanze, di echi che si riconfigurano a ogni passo scandito da virgola: “la ribalta nell’anfora deserta, lo spicchio, la coscienza di equilibrio, il taglio d’oro nel pregevole cosmo”, Guantini affida  il suo persistente, indimenticabile respiro tutto umano. Respiro mediante linguaggio.