Flavio Ermini

XXV Edizione (2011) - Premio Speciale della Giuria – Regione Veneto

PREMIO DI POESIA LORENZO MONTANO

Premio speciale della Giuria

"Opere Scelte"

PATROCINIO: REGIONE VENETO

Soglie di Franco Rella

In occasione della XXV edizione del Premio Lorenzo Montano, il riconoscimento “Opere Scelte” – speciale e fuori concorso – è destinato dalla Giuria  a Franco Rella, per l’intenso lavoro di riflessione e ricerca svolto sull’intersezione tra pensiero poetico e pensiero filosofico, giungendo a dare vita a una personale ultrafilosofia. Per tale motivo, a questo grande e originale pensatore viene riconosciuta, grazie alla decisiva partecipazione della Regione Veneto, la pubblicazione di una raccolta di riflessioni selezionate tra quelle che più compiutamente danno conto del suo lavoro.

L’opera ha per titolo Soglie. L’esperienza del pensiero e viene edita nella collana “Itinera” di Anterem Edizioni. È introdotta da un appassionato intervento di Susanna Mati, docente di Estetica e Filosofia dell’arte presso la Facoltà di design e arti dello IUAV-Venezia. Conclude il volume un’ampia bio-bibliografia e una nota dell’Autore.

All'ultrafilosofia di Rella e al volume Soglie.Esperienza del pensiero, Simone Casalini dedica un ampio e documentato articolo sul "Corriere del Trentino" - "Corriere della Sera" del 16 luglio 2011.

Da leggere sul sito LaRecherche.it: un saggio di Giorgio Mancinelli

 

Convegno “Parola per Parola”

Sabato 19 novembre,
Biblioteca Civica di Verona

ore 15.00
Poesia a teatro

Poesia a Teatro

Jana Balkan e Isabella Caserta leggono poesie di Ingeborg Bachmann, Yves Bonnefoy, Paul Celan, Edmond Jabès, Silvano Martini, Andrea Zanzotto, Osip Mandel’štam, Arthur Rimbaud, Marina Cvetaeva, Friedrich Hölderlin

ore 18.00
I vincitori del Premio Montano

Premiazione

Premiazione di Mariangela Guàtteri per “Raccolta inedita”; Paolo Donini per “Opera edita”; Giovanni Infelìse per “Una poesia inedita”; Tiziano Salari per “Una prosa inedita”.

 

Parola per parola

Convegno internazionale di poesia

Parola per parola

In occasione dei venticinque anni del Premio Lorenzo Montano, la rivista “Anterem” e la Biblioteca Civica di Verona promuovono un Convegno internazionale di poesia.

Sono in cartellone dodici appuntamenti che prevedono eventi poetici, filosofici, musicali e artistici con autori internazionali. Tali eventi si svolgono da venerdì 11 novembre a domenica 20 novembre 2011 negli spazi della Biblioteca Civica di Verona.

La nozione sulla quale ruoterà il Convegno è “Parola per parola”. La finalità è far emergere l’intima relazione che unisce la poesia e l’umana esistenza, ponendo al centro dei vari incontri le questioni che legano la poesia alle complesse problematiche del nostro tempo.

Saranno oggetto di riflessione e dialogo le opere di alcuni grandi poeti e filosofi, tra cui Bonnefoy, Celan, Cvetaeva, Heidegger, Jabès, Martini, Nietzsche, Rimbaud, Spatola, Zanzotto.

Questa manifestazione muove da un’identità poetica molto precisa, caratterizzata dalla posizione concettuale e dal percorso di conoscenza della rivista “Anterem”. L’intento è quello di far amare a un numero sempre più vasto di lettori la grande poesia contemporanea e della modernità.

Con questa iniziativa “Anterem” vuole dare una visibilità sempre maggiore alle opere dei poeti vincitori, dei finalisti e dei segnalati per tutte le sezioni in cui il Premio Lorenzo Montano si articola: “Raccolta inedita”, “Opera edita”, “Una poesia inedita”, “Una prosa inedita”, “Poesie scelte”. L’intento è di offrire loro un’occasione pubblica d’incontro e di riflessione critica davanti a una platea qualificata di studiosi e appassionati.

Scarica la locandina del convegno
Scarica il programma del Convegno

Trasversale

Trasversale

Trasversale” è un blog curato da Rosa Pierno. Nasce come progetto di attraversamento: un percorso tra le arti e in genere fra i vari domini culturali: letterario, filosofico, estetico, musicale, non escluso quello scientifico.

Tale percorso si snoda per enucleare le specificità dei mezzi espressivi che contraddistinguono le diverse discipline, nella convinzione che ciò che può esprimere uno specifico mezzo espressivo, non lo può fare nel medesimo modo un altro mezzo espressivo.

Questa diversità produce un diverso senso. In questo risiede l’irriducibilità ed essa va salvaguardata e tenuta in considerazione quando si voglia con mezzi differenti prestare voce a campi tanto distanti.

Valga per la lingua che vuol far parlare la musica o l’arte e valga per la filosofia quando vuol prestare la propria voce all’arte.

Questa specificità, che Heidegger individuava persino nella lingua greca che ha formalizzato la filosofia, a maggior ragione vale per aree non linguistiche, per strumenti così difformi tra loro quali sono quelli che disegnano la costellazione delle nostre conoscenze ed elaborazioni.

Il blog, in questi nove mesi di vita, ha ospitato interventi volti a offrire un ventaglio di esperienze nei vari ambiti culturali con atteggiamento sempre incline a esercitare una lettura critica.

 

Lucio Saffaro: "Disputa cometofantica"

Lucio Saffaro(1929-98) ha elaborato in oltre 50 volumi un’opera singolare, alle frontiere del numero e della poesia, dove la poesia giunge a farsi, come scrive Ricoeur in un saggio sull’artista, «pensiero del pensiero».

Dal 1999 è istituita a suo nome una Fondazione, grazie alla quale nel 2011 viene pubblicata la narrazione poetica Disputa cometofantica, della quale proponiamo per i nostri lettori l’incipit. Saffaro anche in questo lavoro – accompagnato dai saggi di Gisella Vismara e di Flavio Ermini – rappresenta una personalità intellettualmente poliedrica, il cui particolare sguardo attento e originale sull’esistenza non smette mai di indagare in modo interdisciplinare tra letteratura, arte e scienza.

Si tratta di una figura di erudito antico che ha prodotto testi originali e complessi, quadri e disegni, ed ha elaborato studi matematici e nuove forme di pensiero caratterizzate dalla volontà di superamento della divisione tra pensiero scientifico e cultura umanistica. Nel corso degli anni, Saffaro ha collaborato in più occasioni con “Anterem”.

Sue scritture si possono leggere sui numeri 50, 52, 53, 56, 68, 73, 79 della rivista.

La filosofia difficile

La folosofia difficile

La filosofia, ci indica Serse Cardellini nel suo saggio La filosofia difficile, ha il compito della discordia, perché il risveglio delle coscienze rappresenta sempre una scordatura tra i comuni accordi. La discordia filosofica è l’atteggiamento più profondo di ogni autentica coscienza, scienza e, quindi, dell’intero scibile (tutte parole, ci ricorda Cardellini, che provengono dal verbo scire che in origine significava “tagliare”, “dividere” e poi “sapere”). La tematica alla quale questo lavoro porta un contributo è “L’Aperto”, affrontata sul n. 54 di “Anterem” (giugno 1997).

 

Carlo Penati

Carlo Penati, studioso, imprenditore e poeta è nato a Legnano nel 1954. Laureto in scienze politiche e specializzato in psicosociologia dell’organizzazione, ha svolto varie attività culturali e sociali che l’hanno portato a Roma alla fine degli anni Settanta nell’ufficio studi di una grande associazione nazionale. E’ stato programmista e regista in RAI, dove ha curato trasmissioni televisive e radiofoniche.

Maria Zambrano

Maria Zambrano, una delle filosofe più originali del Novecento, nasce nel 1904 a Vélez Málaga in Spagna. Allieva di Ortega y Gasset, con cui collaborerà alla “Revista de Occidente”, si laurea in filosofia all’Università di Madrid. Cresciuta in un ambiente familiare culturalmente vivace (il padre è amico di Machado) e di stampo socialista, scrive articoli per riviste e giornali progressisti e nel 1928 diviene portavoce della Liga de Educación Social.

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