RicercaSostieni la poesia Indica il Tutti i tag di Anteremtags in Carte nel ventoDicembre 2006, anno III, numero 5
Novembre 2019, anno XVI numero 44
Gennaio 2010, anno VII, numero 11
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Il nuovo libro di Flavio ErminiNovità editorialiSono stati pubblicati da QuiEdit gli Atti della giornata di studio dedicata dalla Biblioteca Civica di Verona e da Anterem a “Lorenzo Montano e il Novecento Europeo. Gli interventi qui riuniti sono di Giorgio Barberi Squarotti, Flavio Ermini, Gio Ferri, Claudio Gallo, Maria Pia Pagani, Tiziano Salari. Curatore degli Atti è Agostino Contò, a cui si deve l’introduzione al volume. Viaggio attraverso la gioventù di Lorenzo MontanoViaggio attraverso la gioventù di Lorenzo Montano viene edito per la prima volta da Mondadori (1923). Successivamente l’opera sarà pubblicata da Rizzoli nella collezione B.U.R. (1959), con un saggio di Aldo Camerino (1901-66). Tale saggio viene riproposto in questa terza edizione, che si presenta arricchita da una biografia e una bibliografia aggiornate, a cura di Claudio Gallo, oltre che da una riflessione interpretativa di Flavio Ermini. Premio speciale della giuria Lorenzo MontanoNell’ambito del Premio Lorenzo Montano XXVIII edizione il Premio Speciale della Giuria "Opere Scelte - Regione Veneto" è stato attribuito dalla Giuria del Premio a Luigi Reitani La poesia del pensieroIntervista con Flavio Ermini a cura di Antonio Ria Flavio Ermini è stato intervistato da Antonio Ria il 15 gennaio 2013 negli studi di Milano della RSI / Radiotelevisione svizzera – Rete 2. Nuclei centrali dell’intervista sono stati: il suo ultimo libro Il secondo bene (Moretti&Vitali, 2012) e la poetica della rivista “Anterem”. Contenuti più vistiChi è on-lineCi sono attualmente 0 utenti e 3 visitatori collegati.
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Settembre 2013, anno X, numero 20Alessandro De Francesco, “Ridefinizione”, La camera verde 2011ancora discendendo si immette giù per il tubo una clessidra di vene e la sacca che potrebbe contenere tutti ma prima è necessario liberare i fatti dalle cause sta guardando il paesaggio dal treno in galleria somiglia alla polvere come se fosse possibile tornare nel vano scale bianco sul pianerottolo vuoto passavamo dal parco premevamo l’interruttore l’ingresso di finto legno illuminato a timer un lavoro di emersione
Paolo Ruffilli, “Affari di cuore”, Einaudi 2011Il letto
Il letto per l’amore è un campo di battaglia del mistero: vi dura la pace nella guerra e nel conflitto, più si è morti più si vive meglio da risorti e, colpendo, ognuno vuole essere trafitto. Il sacro vi si infanga e si bestemmia, salvato nel suo essere violato. Chi cattura vuol farsi prigioniero e la ragione è sempre di chi ha torto. Qualsiasi arma
Antonio Pietropaoli, “Dissezioni”, Oèdipus 2011Dissezioni
dapprima si verifichi il grado di tolleranza alla discussione, alla critica, alle intemperanze. poi si prendano le misure più adeguate, le posizioni più opportune – mai al centro della scena, piuttosto ai margini, in angolo (da dove si domina la scena). ci si disponga quindi ad osservare interloquire rimuginare interagire, come tra perfetti estranei. infine si proceda al primo affondo un’incisione netta, qui, dove non circola
Luigi Fontanella, “Bertgang. Fantasia onirica”, Moretti&Vitali 2012Solo restai con me stesso e di lontano mi trafisse un grido come uno sghignazzo d’un uccello nero che volava sopra le rovine. Per terra era rimasto un quadernetto (un pegno, forse?) dimenticato da Gradiva. Lo sfogliai trepidante guardando i disegni a matita della Pompei antica e di colpo pensai nulla si dimentica senza una nascosta ragione.
Marco Ercolani, “Sentinella”, Carta bianca 2011Disegno sul muro con temperini spuntati, città inutili e favolose, composte di nuvole o di foglie. Di quelle città, dove sono sveglio e dove dormo, sono io la sentinella. Le vedo, circondano il precipizio: sono montagne reali. Non conoscere le risposte e non comprendere le domande: sapere. Ogni realtà rinvia a realtà ulteriori, tangibili come la polvere nell’aria. Se la luce che arriva sul foglio fosse tanto forte da cancellare le parole...
Francesco Marotta, “Esilio di voce”, Smasher 2011scrivi strappando chiarori di pronome dalla voce la luce malata che s’innerva al rantolo di un verbo scrivi con lo stilo di ruggine che inchioda l’ala nel migrare anche la morte che sul foglio appare dal margine di sillabe di neve s’arrende alla caccia al sacrificio necessario dell’ultima lettera superstite
Primerio Bellomo, “Primo vere”, Enchiridion 2011prossima l’alba cede al giorno la notte al chiaro il sonno
si smemora nel vento al primo verde il bosco
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s’apre al mondo ed è già fiore aria vento ed ombra il muschio
lutto e segreta gioia il lasciarsi accadere
Gian Maria Annovi, “ kamikaze”, Transeuropa 2011brilla corpo-kamikaze: stella avariata spunta le dita dei passanti le falangi per aria in un volo armato di colombe (tutto il mondo è bombato) che nel balzo ti inclina la schiena che ti sbalza la pelle di costole / di vertebre che piombi acceso sul selciato
Settembre 2013, anno X, numero 20Rosa Pierno, presente nella redazione di “Anterem” dal 1992, ci propone un itinerario poetico attraverso i finalisti dell’edizione 2012 del Premio Lorenzo Montano per la sezione “Opera edita”. La sua attenzione critica si è soffermata su Gian Maria Annovi (“Kamikaze”, Transeuropa 2011), Primerio Bellomo (“Primo vere”, Enchiridion 2011), Francesco Marotta (“Esilio di voce”, Smasher 2011), Marco Ercolani (“Sentinella”, Carta bianca 2011), Luigi Fontanella (“Bertgang”, Moretti & Vitali 2012), Antonio Pietropaoli (“Dissezioni”, Oèdipus 2011), Paolo Ruffilli (“Affari di cuore”, Einaudi 2011), Alessandro De Francesco (“Ridefinizione”, La camera verde 2011). Ogni poeta viene qui presentato, oltre che con la nota teorica di Rosa Pierno, con un testo esemplare tratto dalla raccolta.
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