Flavio Ermini

Luigi Lo Cascio

Luigi Lo Cascio

Luigi Lo Cascio

Luigi Lo Cascio

Luigi Lo Cascio

Luigi Lo Cascio

Lucio Saviani

Flosofo e scrittore, Lucio Saviani è uno dei principali esponenti dell’ermeneutica in Italia, come attestano i suoi numerosi libri, scritti a partire dalla metà degli anni Ottanta e tradotti in diverse lingue (tra gli altri: Ermeneutica radicale come esperimento in Nietzsche, 1985; Ermeneutica del gioco, 1998; Ermeneutica e scrittura, 2008), dedicati anche alla filosofia come genere di scrittura e pensiero del limite (Segnalibro, 1995; Ultimo quarto, 2001; Poros, 2001) e al dialogo tra filosofia e te

Voci di confine. Il limite e la scrittura

Lucio Saviani Voci di confine. Il limite e la scrittura

Lucio Saviani
Voci di confine. Il limite e la scrittura
Collana Narrazioni della conoscenza
Moretti&Vitali, Bergamo 2010

Dal saggio interpretativo di Flavio Ermini

A Delfi, quando Apollo si rivolge a colui che visita il suo tempio intimandogli: «Conosci te stesso!», ciò significa: considera che sei un uomo e non dimenticare i limiti imposti al genere umano. Ed è proprio a questi limiti – e alle loro figure e alle loro traduzioni – che Lucio Saviani dedica Voci di confine.

Le figure del limite (la soglia, il labirinto, lo specchio, lo sguardo, la trasparenza, l’altro, la definizione...) e le sue traduzioni (l’intervallo, l’intermittenza, la sospensione, la crisi, la frattura, il confine...) si richiamano vicendevolmente in questo libro attraverso le “voci” di una scrittura di confine che si muove tra diversi stili e generi, incrocia più discipline, si espone a gradi diversi di lettura. Tanto che l’opera di Saviani non si costituisce più come un discorso sul limite, ma come un discorso al limite: al limite del discorso: un discorso al proprio limite: è un viaggio verso la testimonianza oltre la parola, ma che la parola è comunque chiamata a testimoniare.

Pensare, scrivere, vivere al limite significa confrontarsi col senso dell’impossibile, rappresentare ciò che non può essere rappresentato: l’essere uomo dell’uomo.

Pensare, scrivere, vivere al limite. Siamo qui: proprio dove finisce l’apporto della coscienza. Siamo nell’inabitualità. Siamo qui: all’inizio di una distanza che non si dà e dovrebbe, per di più, essere calcolata da uno straniero, da uno che non ha terra e non conosce quella dove si trova. Qui, le frasi che lo straniero pronuncia rivolgendosi a noi non sono pronunciate per noi.

Dev’esserne profondamente consapevole Saviani se nell’incipit che pone alla fine dell’opera scrive: «Pronunciata, la frase non pronuncia che i suoi limiti, e in questo limite del suo dire non può essere detta. Io mi sono già tradito».

Ida Travi: Tà - Selezione Premio Viareggio-Repaci 2011

Le forme dell'immaginario stasimo

 

Nella collana “Le forme dell’immaginario” di Moretti&Vitali è uscito l’atteso nuovo libro di poesia di Ida Travi: Tà. Poesia dello spiraglio e della neve.

"C'è un mondo poetico abitato da esseri umani. Sono esseri comuni, sono post. Post-studenti, ex-lavoratori, viandanti. Uomini e donne trasfigurati dalla poesia vivono insieme in un luogo austero… Forse una casa, forse una ex-fabbrica… una futura scuola, o lo scantinato d’un teatro. Forse un vecchio monastero. A cavallo del tempo, c’è una fastidiosa nebbia, c’è molta umidità.
Sono esseri umani dai nomi mondiali: Olin, Attè, Inna, Antòn, Katrìn, Usov. Puoi vederli solo ogni tanto, per un attimo, inquadrati a strisce dietro lo spiraglio. Questi esseri parlano una lingua stretta, una lingua ridotta all’osso. Sono in conflitto tra sé e sé e sono in conflitto tra loro. Si vergognano d’una parola in più. Si muovono in una specie di bagliore cementato in grigio. La loro voce arriva grave. Aspettano. Ma cosa?
Questo luogo si chiama Tà. Tà come taglio. Come una lancetta che si sposta. Tà, come tavolo, talamo, tasca. Tà come fine d’eternità… realtà, libertà… crudeltà, volontà… verità, vanità, carità, carità, carità!… Voci spente gettate sul nostro sonno… Eppure, nel bel mezzo del sogno, il corpo si sveglierà, sarà nuovo." [Dalla nota introduttiva]

Ulteriori notizie su questo libro:

Una riflessione critica di Fiorangela Oneroso

http://www.poesia2punto0.com/2011/07/29/ricominciare-da-ta-per-una-nuova...
Dal "Manifesto" 4 maggio 2011
http://www.mister-x.it/notizie/ultime_oggi.asp?id=768127&category=Cultur...
poesia.corriere.it/2011/04/notizia-stasera-ida-travi-pres.html
www.nazioneindiana.com/2011/04/09/ta-poesia-dello-spiraglio-e-della-neve
rebstein.wordpress.com/2011/04/02/ta-poesia-dello-spiraglio-e-della-neve
rosapierno.blogspot.com/2011/04/ida-travi-ta-poesie-dello-spiraglio-e.html
Ida Travi – Tà. Poesia dello spiraglio e della neve « Gli occhi di Blimunda
www.poesia2punto0.com/2011/03/24/ta-poesia-dello-spiraglio-e-della-neve/
www.apuntozeta.name/Libri2011/slides/Ta_poesia dello spiraglio e della neve.html
http://www.poesia2punto0.com/2011/04/29/ta-poesia-dello-spiraglio-e-dell...

Il volume può essere ordinato in libreria, oppure rivolgendosi a:
ordini@moretti&vitali.it

 

Antipensiero, Anterem 64 (giugno 2002)

Dopo il volume antologico Poesia Europea Contemporanea, dopo La malattia delle parole di Giacomo Bergamini, dopo i volumi 61, 62, 63 della rivista “Anterem”, la sezione “Biblioteca” del nostro sito si arricchisce di un nuovo libro.

Si tratta del n. 64 di “Anterem” (giugno 2002), dove vengono tematizzate alcune cruciali questioni legate alla figura dell’“Antipensiero”.

Ne danno conto, tra gli altri, testi poetici e riflessioni di Whür, Oleschinski, Gargani, Inge Müller, Tarizzo, Lezama Lima, Bergamini, Bacigalupo. Le immagini – come quella qui riprodotta – sono di Greta Frau.

Antipensiero

La proposta, in documento PDF, di questo volume – esaurito in casa editrice e ormai introvabile – vuole essere un dono destinato a tutti gli studiosi e i poeti che in questi ultimi anni ci stanno seguendo grazie all’abbonamento.

Abbonarsi è facile e conveniente.

Tutte le indicazioni si trovano sul nostro sito: www.anteremedizioni.it/rivista_abbonamenti_e_richieste.

Abbonarsi entro la fine del mese di aprile 2011 significa garantirsi per tempo il n. 82 della rivista, dedicato all’impegnativo tema “Pathos del dire ulteriore”, attualmente in corso di stampa.

Anna Jablonskaja (1981-2011)

Per Anna Jablonskaja
Un ricordo di Maria Pia Pagani

Mosca, aeroporto di Domodedovo, 24 gennaio 2011. Un terrorista si fa esplodere con sette chili di tritolo addosso. L’esplosione uccide sul colpo 35 persone e ne ferisce quasi 200. Tra le vittime c’è anche la ventinovenne Anna Jablonskaja (pseudonimo di Anna Grigor’evna Mašutina), una delle più apprezzate figure della drammaturgia russa contemporanea.

Anna Jablonskaja (1981-2011)

Proponiamo ai lettori di “Anterem” due poesie di Anna Jablonskaja.
La prima – Railway Industrial – è tratta dalla raccolta L’uscita (Vychod), edita a Mosca nel 2005.
La seconda poesia – Pioggia e altri effetti di chimica e natura – è l’ultimo testo che Anna Jablonskaja ha inserito nel suo blog il 21 gennaio 2011.

RAILWAY INDUSTRIAL 

A tutte le persone di cultura, sensibili alle tematiche promosse da Anterem

Un'informazione preziosa

Immagine per home

La Finanziaria ha riconfermato la possibilità per i singoli contribenti di destinare il 5 per mille della propria IRPEF direttamente all'Associazione Anterem con la dichiarazione dei redditi del 2010.

Tale possibilità ha lo scopo di permettere ad Anterem di ottenere - con la solidarietà diretta di chi è vicino alle forme della bellezza e del pensiero - quei finanziamenti che le Istituzioni pubbliche normalmente non prevedono.

Un'ulteriore opportunità

Destinando ad Anterem il Suo 5 per mille, Lei contribuirà a realizzare gli obiettivi dell'associazione - promuovere lo sviluppo della ricerca poetica e della riflessione filosofica ed estetica - senza alcun aggravio delle imposte.

Come fare

Lei potrà esprimere il Suo sostegno ad Anterem apponendo la Sua firma nell'apposito spazio della dichiarazione dei redditi - là dove si prevede il sostegno delle organizzazioni senza fini di lucro - e indicando nello spazio sottostante il nostro codice fiscale: 01797120233

Per ulteriori chiarimenti: direzione@anteremedizioni.it

Notizie: Centro Studi Ligure

Centro Studi Ligure

Situato a Bogliasco, nella riviera di levante, il Centro Studi Ligure offre borse di studio residenziali ad artisti e accademici qualificati nel loro ambito professionale e impegnati in progetti avanzati di ricerca e creativi. Il 15 Aprile 2011 è il termine ultimo per partecipare alla selezione per il semestre Inverno/Primavera 2012.

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