RicercaPremio MontanoSostieni la poesia Indica il Il catalogo generale di Anterem edizioniTutti i tag di Anteremtags in Premio MontanoXXII Edizione Premio Lorenzo Montano
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Convegno su MontanoSono stati pubblicati da QuiEdit gli Atti della giornata di studio dedicata dalla Biblioteca Civica di Verona e da Anterem a “Lorenzo Montano e il Novecento Europeo. Gli interventi qui riuniti sono di Giorgio Barberi Squarotti, Flavio Ermini, Gio Ferri, Claudio Gallo, Maria Pia Pagani, Tiziano Salari. Curatore degli Atti è Agostino Contò, a cui si deve l’introduzione al volume. Viaggio attraverso la gioventù di Lorenzo MontanoViaggio attraverso la gioventù di Lorenzo Montano viene edito per la prima volta da Mondadori (1923). Successivamente l’opera sarà pubblicata da Rizzoli nella collezione B.U.R. (1959), con un saggio di Aldo Camerino (1901-66). Tale saggio viene riproposto in questa terza edizione, che si presenta arricchita da una biografia e una bibliografia aggiornate, a cura di Claudio Gallo, oltre che da una riflessione interpretativa di Flavio Ermini. La poesia del pensieroIntervista con Flavio Ermini a cura di Antonio Ria Flavio Ermini è stato intervistato da Antonio Ria il 15 gennaio 2013 negli studi di Milano della RSI / Radiotelevisione svizzera – Rete 2. Nuclei centrali dell’intervista sono stati: il suo ultimo libro Il secondo bene (Moretti&Vitali, 2012) e la poetica della rivista “Anterem”. Contenuti più vistiChi è on-lineCi sono attualmente 0 utenti e 6 visitatori collegati.
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Ottava edizione 1994“Raccolta Inedita” finalisti Alessio Brandolini, Pasquale Della Ragione, Francesco Marotta, Anna Maria Palladino, Marina Pizzi vincitore Marina Pizzi, La devozione di stare, Anterem Edizioni, La ricerca letteraria 1994 Dalla nota critica di Giuliano Gramigna: (...) In effetti qui è dominante il discorso che si costruisce attraverso quella che Contini definiva “l’attribuzione analogica degli epiteti”. Dove l’aggettivo, l’epiteto appariva accostato al nome per divergere subito e quasi riassorbirsi in spazi di analogia vertiginosa. Qui sta la diversità dell’uso di Marina Pizzi. Nella sua scrittura, l’epiteto resta incollato al sostantivo, formando una sorta di “cosa nuova” nello schema del verso. Spettri di appunti la tema di stridere
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