RicercaPremio MontanoSostieni la poesia Indica il Il catalogo generale di Anterem edizioniTutti i tag di Anteremtags in Biennale Anteremanno 2006: Percorsi del dire 1
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Convegno su MontanoSono stati pubblicati da QuiEdit gli Atti della giornata di studio dedicata dalla Biblioteca Civica di Verona e da Anterem a “Lorenzo Montano e il Novecento Europeo. Gli interventi qui riuniti sono di Giorgio Barberi Squarotti, Flavio Ermini, Gio Ferri, Claudio Gallo, Maria Pia Pagani, Tiziano Salari. Curatore degli Atti è Agostino Contò, a cui si deve l’introduzione al volume. Viaggio attraverso la gioventĂą di Lorenzo MontanoViaggio attraverso la gioventù di Lorenzo Montano viene edito per la prima volta da Mondadori (1923). Successivamente l’opera sarà pubblicata da Rizzoli nella collezione B.U.R. (1959), con un saggio di Aldo Camerino (1901-66). Tale saggio viene riproposto in questa terza edizione, che si presenta arricchita da una biografia e una bibliografia aggiornate, a cura di Claudio Gallo, oltre che da una riflessione interpretativa di Flavio Ermini. La poesia del pensieroIntervista con Flavio Ermini a cura di Antonio Ria Flavio Ermini è stato intervistato da Antonio Ria il 15 gennaio 2013 negli studi di Milano della RSI / Radiotelevisione svizzera – Rete 2. Nuclei centrali dell’intervista sono stati: il suo ultimo libro Il secondo bene (Moretti&Vitali, 2012) e la poetica della rivista “Anterem”. Contenuti piĂą vistiChi è on-lineCi sono attualmente 0 utenti e 0 visitatori collegati.
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Sabato 27 ottobre 2007 ore 10,00 - 10,30 Rassegna di videoart giapponesi
Estetiche di “Anterem”
Realizzata in collaborazione con il San Giò Festival, anche la rassegna di questa mattina, come quella del 13, propone opere ispirate dal disagio del vivere che emerge nel mondo della globalizzazione. Si tratta di otto videoart di artisti giapponesi, giovani e tutti realizzati nell'ambito dell'animazione dell'immagine. Animazione ottenuta utilizzando il computer ed elaborando l'immagine a partire dal segno grafico. Rassegna di videoart giapponesi a cura di Sirio Tommasoli Frame tratti da The naked ape di Daihichi Hashimoto (2006). Sono messaggi che generalmente poggiano sugli archetipi della crescita e dell'evoluzione della personalità, soprattutto sulla necessità di affermarsi e sul desiderio di potenza che si realizza delegando al pupazzo-alterego il ruolo dell'azione, con il recupero e l'uso di figure di una semplificata mitologia giapponese: un mondo di eroi che trionfano sul male, trovando, nel fine, la giustificazione alla violenza adottata sia nei modelli di comportamento propri del rituale e dei ruoli che nell'intreccio e nello sviluppo delle storie. Nel videogioco la delega si articola in un ulteriore processo che, consentendo un parziale controllo soggettivo dell'azione, enfatizza il ruolo virtuale del gioco fino a sovrapporlo all'azione medesima, provocando nuove definizioni di spazio e di tempo che confondono la percezione della realtà delle cose e presentano aspetti psicologici e sociologici ampiamente studiati e dibattuti. Le opere di questi artisti, invece, sembrano voler tornare all'origine del disegno animato, alla forza evocativa che possiedono le figure della fantasia, della memoria, dell'inconscio, del sogno, nei processi analogici con cui prendono vita, muovendosi e quindi separandosi dalla mano dell'autore per invadere lo spazio creato dal loro stesso divenire, dal mutare delle forme più che dal fluire della storia. Sono immagini virtuali, per definizione, perché generate per mezzo di computer, ma reali, perché appartengono alla realtà dell'arte. Non rappresentano la realtà, ma la creano rappresentando se stesse, nel continuo rinnovarsi del complesso itinerario della rappresentazione artistica delle idee. Questa è la successione degli 8 videoart: BoNES (Ossi No B.S.E. No alla sindrome di "mucca pazza") di Shinsaku Hidaka (2006). Durata: 2'45". THE NAKED APE (La scimmia nuda) di Daihichi Hashimoto. Durata: 1'50". DEER MODE (Come un cervo) di Junpei Mizokava, autore anche della musica. Durata: 1'40" POST MAN (Il postino) di Keiko Moritsugu con musica di Yoshiko Mori. Durata: 7' BAD MORNING MAMA (Cattiva giornata mamma) di Daisuke Imai con musica di Kazuki Inoue. Durata: 4'25" THE LINE MAGIC BY RED AND BLUE (Il filo magico del rosso e del blu) di U. G. Sato. Durata: 3'30" SCRAPLAND (La terra dei rottami) di Hiroshi Sato con musica di Makoto Miyata. Durata: 4'45" PIECE ( Frammento) di Yusuke Kovanagi con musica di Taro Ishida. Durata: 2'50"
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