RicercaPremio MontanoSostieni la poesia Indica il Il catalogo generale di Anterem edizioniTutti i tag di AnteremConvegno su MontanoSono stati pubblicati da QuiEdit gli Atti della giornata di studio dedicata dalla Biblioteca Civica di Verona e da Anterem a “Lorenzo Montano e il Novecento Europeo. Gli interventi qui riuniti sono di Giorgio Barberi Squarotti, Flavio Ermini, Gio Ferri, Claudio Gallo, Maria Pia Pagani, Tiziano Salari. Curatore degli Atti è Agostino Contò, a cui si deve l’introduzione al volume. Viaggio attraverso la gioventù di Lorenzo MontanoViaggio attraverso la gioventù di Lorenzo Montano viene edito per la prima volta da Mondadori (1923). Successivamente l’opera sarà pubblicata da Rizzoli nella collezione B.U.R. (1959), con un saggio di Aldo Camerino (1901-66). Tale saggio viene riproposto in questa terza edizione, che si presenta arricchita da una biografia e una bibliografia aggiornate, a cura di Claudio Gallo, oltre che da una riflessione interpretativa di Flavio Ermini. La poesia del pensieroIntervista con Flavio Ermini a cura di Antonio Ria Flavio Ermini è stato intervistato da Antonio Ria il 15 gennaio 2013 negli studi di Milano della RSI / Radiotelevisione svizzera – Rete 2. Nuclei centrali dell’intervista sono stati: il suo ultimo libro Il secondo bene (Moretti&Vitali, 2012) e la poetica della rivista “Anterem”. Contenuti più vistiChi è on-lineCi sono attualmente 0 utenti e 0 visitatori collegati.
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Biografia di Sergio Givone
Nato a Buronzo (Vercelli) l’11 giugno 1944, ha studiato a Torino sotto la guida di Luigi Pareyson, discutendo con lui nel 1967 una tesi sulla ricezione contemporanea del pensiero di Pascal. Dal 1976 al 1983 è stato docente di Estetica all’università di Perugia, prima come incaricato e poi come ordinario (dal 1980). Dal 1984 al 1991 ha insegnato la stessa disciplina all’università di Torino e successivamente in quella di Firenze. Nel 1983-84 e nel 1986-87 è stato borsista Humboldt presso l’università di Heidelberg. Ha tenuto conferenze e cicli di lezioni in numerose università straniere, fra cui la Autonoma di Madrid, la Sorbona di Parigi, la Standford University e l’università di Tokyo. Dal 2006 al 2009 è stato Pro-rettore dell’ateneo fiorentino. Ha pubblicato: La storia della filosofia secondo Kant (1972), Hybris e melancholia (1974), William Blake (1978), Ermeneutica e romanticismo (1983), Dostoevskij e la filosofia (1984), Storia dell’estetica (1988), Disincanto del mondo e pensiero tragico (1989), La questione romantica (1992), Storia del nulla (1995), Eros/ethos (2000), Il bibliotecario di Leibniz (2005). Si è dedicato anche alla narrativa, pubblicando tre romanzi: Favola delle cose ultime (1998), Nel nome di un dio barbaro (2002) e Non c’è più tempo (2008). Questo esito della sua attività intellettuale trova spiegazione nell’idea di filosofia come interpretazione di qualcosa che non è mai realtà oggettiva ma semmai evento, racconto, narrazione. Donde un’attenzione e quindi un’attenzione costante e privilegiata alla letteratura, che a un certo punto gli si è presentata non solo come oggetto di riflessione, ma addirittura come soggetto, come attività da esercitare in proprio. In ciò è largamente riconoscibile l’influenza esercitata sul suo pensiero dalle scuole di Torino (Pareyson) e di Heidelberg (Gadamer).
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