Abbonamento 2022 ai libri di Anterem

Sta per uscire il primo libro della nuovissima collana “Piccola Biblioteca Anterem”, dedicata alla prosa inedita e ai suoi possibili sconfinamenti, in stretta relazione con l’omonima sezione del Premio Lorenzo Montano.

Copertina del libro di Allì Caracciolo: AnacroniaCopertina del libro di Allì Caracciolo: Anacronia

Ne è autrice Allì Caracciolo con due scritti di rara intensità, il primo dei quali, “Anacronia”, è risultato vincitore alla scorsa edizione del premio. Il volume conterrà 50 pagine.

Con l’occasione ricordiamo che nel corso dell’anno pubblicheremo altri nove volumi e che è possibile abbonarsi, con il semplice versamento di 60€, entro il 28 febbraio 2022, nella modalità preferita:

  • con bonifico bancario, intestato all’Associazione Anterem, al nuovo numero di conto codice IBAN: IT49 V 05034 11750 000000006607 – codex BIC per l’estero: BAPPIT21001
     
  • sul c.c. postale 10583375, intestato all’Associazione Anterem, via Sansovino 10, 37121 Verona

Sarà gradita, dato che il libro uscirà a breve, una mail di conferma all’indirizzo: redazione@anteremedizioni.it

Grazie a chi vorrà essere con noi

Misura del sonno di Federico Federici

Il nuovo libro di Anterem Edizioni

“Misura del sonno” di Federico Federici

È l’ultimo libro pubblicato, a novembre 2021, da Anterem Edizioni. Lo presentiamo, oltre che con la nota in quarta di copertina di Laura Caccia, con le
recensioni di Mario Famularo, Isabella Bignozzi e Antonio Devicienti.

Per ordinare il volume scrivere a redazione@anteremedizioni.it

La Misura del sonno di Federico Federici

Anterem Edizioni – Premio Lorenzo Montano

Legare le sorti della nuova editrice Anterem al premio Lorenzo Montano racchiude molti significati: ringraziare non solo a parole gli autori che partecipano, uscire dalla prigione dell’unica opera vincitrice, riconoscere una qualità che travalica l’assegnazione del premio.

Ora c’è una giuria composta da sette personalità che, terminati i lavori, si trasforma in comitato di lettura. Non è un dettaglio: sarebbe stato molto semplice pensare che ciascuno indicasse, tra le raccolte inedite pervenute, la sua preferita e mandarla in stampa.

Abbiamo invece deciso che anche la scelta dei libri da pubblicare in “Nuova Limina” dovesse essere un lavoro comune, frutto di condivisione: in pratica si agirà come avveniva nella rivista Anterem, che è stata per tanti anni espressione di elaborazione teorica collettiva e ricerche poetiche individuali. Continueremo a lavorare nel suo solco, operando tutti insieme per prenderci cura di poesia e prosa.

La stessa cosa infatti accadrà per la nuova collana legata alla prosa, “Piccola Biblioteca Anterem”, destinata a nuovi e precedenti vincitori per questa sezione del premio Lorenzo Montano.

Scarica il Bando della 36a edizione

Maria Allo su “Liturgia dell’acqua” di Daìta Martinez, Anterem edizioni 2021

Daita Martinez: Liturgia dell'acqua

Il titolo della raccolta La liturgia dell’acqua di Daìta Martinez ha il carattere iniziatico della metafora contenuta anche nell’incipit: “Muovo indietro un momento dalle mani e/ c’è un albero di ciliegio anche s’è inverno/ e me di un silenzio distratto spoglio…”(pag.11) La poetessa si sottopone a un rituale battesimale (l’acqua è elemento di purificazione e rigenerazione) per effetto del quale a lei (di qui il carattere iniziatico) è concesso il privilegio di un rapporto particolare e diretto con l’essenza più profonda della natura umana. Il gesto corrisponde a quello compiuto dagli oracoli e dalle sibille nel mondo antico che interpretavano la volontà degli dei lasciando che il vento disperdesse subito i segni del loro messaggio in modo da salvare l’ineliminabile segreto e, come la veggente del mondo antico, la poetessa non può sciogliere del tutto il segreto che avvolge le cose. Arrivata a sfiorarne l’essenza, è in grado solamente di riferire per frammenti ciò che ha intuito per improvvise illuminazioni. “caduta nell’acqua dall’acqua una cicala/ è silenzio indaffarato a memoria il vento/ sperduta gentilezza d’attimo che sfugge…” (pag.17). La Martinez si pone dunque come tramite fra il mondo degli uomini e il mondo della verità: la sua è dunque una missione di conoscenza e di testimonianza allo stesso modo la poesia permette di attingere alle profondità della parola, portando alla luce i segreti che il mare dell’esistenza nasconde negli abissi. “vuoto dolcissimo vuoto il melograno/ s’immerge nel fondo quasi altezza la/ vergine accuccia una nenia sul prato…” (pag. 13). Unico e originalissimo è anche lo stile caratterizzato da un predominio assoluto della parola, cui attraverso la disintegrazione delle unità metrico-ritmiche tradizionali è affidata l’altissima responsabilità per restituire alla parola la sua pregnanza vergine e sacrale, caricata di tutta l’energia della sintesi, esplodendo di luce come un grido avvolto nel silenzio della pagina bianca” la liturgia dell’acqua / pianissimo la bocca/ quasi un senso nudo…(pag.21).

Ogni lettore di un testo poetico guarda al contenuto e mira a comprendere che cosa l’autore vuole comunicare. Ma la lettura dell’opera della Martinez suggerisce che le cure della sua ricerca non vanno soltanto al tono, agli accenti, alla forza ritmica dei testi che scrive ma anche a una piena libertà cromatica del linguaggio, aspetti questi che concorrono a creare la musica della poesia.

Giuseppe Martella su Silvia Comoglio, Afasia, Anterem Edizioni, 2021

Afasia di Silvia Camoglio

La scrittura di Silvia Comoglio, nel suo uso vario e accurato, di tutti i grafemi disponibili, ( -- - … ( ) [ ecc.), oltre alla normale punteggiatura, si approssima tecnicamente alla condizione dello spartito musicale e, come quello fa con le note della scala cromatica, scompone e ricompone i sintagmi, i lessemi e i fonemi, in una sorta di smembramento cerimoniale (sparagmos) del linguaggio ordinario, per ricondurlo alla base fonica e alla sua traccia grafica.

Questo procedimento viene per giunta messo a tema nel susseguirsi di epifanie e dissolvenze, assoluzioni e dissoluzioni materiche, nel duetto costante fra una voce più aerea e una più grave, fra luna e terra, anima e mondo, cantato e parlato, proprio come accade nel canto parlato (Sprechgesang) del Pierrot Lunaire di Schoenberg, per esempio, là dove “il suono cantato conserva immutata la sua altezza, mentre il suono parlato dà sì l'altezza della nota, ma la abbandona subito, scendendo o salendo.” Un canto parlato tuttavia polverizzato in frazioni di tono, ridotto a onde sonore al limite della indistinzione tra forma sonata e cantata, come accade per esempio in Lux Aeterna di Ligeti. Tale declinazione vocale viene segnalata dalla giustapposizione sulla pagina di versi scritti in caratteri minuscoli e corsivi, ad altri in caratteri tondi e più grandi.

Come ci avverte il titolo, infatti, quello della voce rappresa, contratta e fenomenologicamente ridotta alla sua traccia grafica è il tema principale della silloge, sicché la partitura “musicale” del testo si iscrive nella cesura fra scrittura e vocalità, mettendo a fuoco il difetto costitutivo sia della dizione come dell’ascolto, peccato originale del linguaggio verbale e in particolare della sua funzione poetica di battesimo del mondo: Afasia. Il peccato come carenza creaturale, dunque, piuttosto che effetto di trasgressione di una legge. Il testo custodisce dunque riverberi ontologici e teologici, come armonici lontani degli accordi musicali che simula. Le quattro parti in cui è diviso (Afasia, Antimondo, Chiaroveggenza, Luminescenza) evocano quelle della forma sonata-cantata, in senso lato, sconvolgendola però radicalmente in una continua modulazione e intreccio di motivi, in uno sviluppo aperto, atonale, micropolifonico.

La prosodia e il ritmo della versificazione, dell’andare a capo, evocano qui la cesura onto-logica tra evento e traccia, che riassume quelle tra essere e coscienza, cose e parole, suono e senso. Il testo esplora infatti le soglie dell’asemanticità senza però varcarle, evocando i profili di un antimondo onirico. Questa scrittura costituisce un mirabile esercizio di equilibrio sul filo fra segno e sintomo, senso e sensibilità organica, risolvendosi infine nel simbolo stilizzato della rinascita, “il pesce d’oro” come epifania dell’Altrove. Esso richiama anche il tema della bocca-bacio che ricorre sovente nel testo.

 

XXXVI Edizione (2022)

ANTEREM
RIVISTA DI RICERCA LETTERARIA
 
Premio di poesia e prosa
Lorenzo Montano 
 
T R E N T A S E I E S I M A  E D I Z I O N E  ( 2 0 2 2)

“Raccolta inedita”, “Opera edita”,
“Una poesia inedita”,“Una prosa inedita”.


Abbiamo il piacere di presentare il bando del 36° “Montano”.

Allo stesso tempo è nuovo, specialmente per la prosa inedita, e conserva lo spirito di sempre.

Soprattutto, conferma e rilancia la sua stretta relazione con l’editrice Anterem, che nel 2021 ha portato alla pubblicazione di sei autori: Anna Chiara Peduzzi, Daìta Martinez, Bianca Battilocchi, Silvia Comoglio, Sofia Demetrula Rosati, Federico Federici, provenienti da anni precedenti.

Saranno inoltre dati alle stampe otto libri nel 2022, tratti dalla scorsa edizione: un numero che rappresenta un fatto unico nella storia dei premi letterari.

La continuità di questa esperienza è in tutto legata alla stima che abbiamo per gli autori che, anno dopo anno, partecipano: una grande passione condivisa all’interno di una lunga storia.

Aspettiamo le vostre opere, edite e inedite
 

Scarica il Bando della 36a edizione

Scarica il Bando della 36a edizione
[agg. 01/12/2021]

Campagna abbonamenti 2022

Anterem

ANTEREM EDIZIONI

Premio Lorenzo Montano | Associazione no-profit

 

Cara lettrice, gentile lettore,

dopo il luminoso Anterem 100 abbiamo trasferito nell’omonima casa editrice

l’esperienza e la passione custodite nei primi 45 anni della rivista cartacea,

come dimostrano i sei libri stampati quest’anno.

Anna Chiara Peduzzi, Daìta Martinez, Bianca Battilocchi,

Silvia Comoglio, Sofia Demetrula Rosati, Federico Federici,

sono le autrici e gli autori pubblicati nel 2021.

 

Nel 2022 sono previste in totale 10 pubblicazioni, che interessano tutte le nostre collane:

Itinera, La ricerca letteraria, Nuova Limina, Piccola Biblioteca;

oltre alle 7 già annunciate, provenienti dal “Montano” 2021, ci saranno alcune grandi sorprese.

 

In virtù di questo avanziamo una proposta insolita,

che racchiude per noi una prassi di decenni:

per tutto il 2022 potrà esserci accanto, ricevendo i 10 volumi programmati,

al costo, complessivo e speciale, di € 60.

 

Possiamo mettere in atto questa modalità

perché siamo un’associazione di promozione sociale senza fini di lucro

e chi lo vorrà ne sarà, per un anno con questa sottoscrizione, socio a tutti gli effetti.

 

Per maggiori informazioni

redazione@anteremedizioni.it

335 1855073

www.anteremedizioni.it

 

I primi libri del 2022 usciranno già con l’inizio dell’anno.

Chiediamo per questo motivo agli interessati,

ai fini della compilazione del nuovo indirizzario, una pronta adesione.

 

La rimessa potrà avvenire

con bonifico bancario intestato all’Associazione Anterem

codice IBAN: IT49 V 05034 11750 000000006607 – codex SWIFT: BAPPIT21001

sul c.c. postale 10583375 intestato all’Associazione Anterem

 

Ricordiamo che gli abbonati in corso riceveranno tutti i libri.

Alla scadenza sarà nostra cura inviare una lettera.

35° Premio Lorenzo Montano (2021)

Anterem

 

Siamo lieti di comunicare le raccolte inedite finaliste al "Montano" 2021 che saranno pubblicate il prossimo anno nella collana Nuova Limina di Anterem edizioni:

Armando Bertollo, Volumi immaginari
Paola Silvia Dolci, Dinosauri Psicopompi
Alessandro Ghignoli, Ostrakon
Ianus Pravo, Il cervo giudicato
Davide Racca, L'ora blu
Claudio Salvi, Sequenze

Questi volumi si aggiungeranno a Elegia di Mariasole Ariot, opera vincitrice della XXXV edizione, che sarà pubblicata nella collana La ricerca letteraria.

La grande fiducia che riponiamo nei partecipanti al "Montano" ci induce a proseguire, anche per la prossima edizione, questa straordinaria e recentissima esperienza di connessione tra editrice e premio: la passione che lo anima si unisce alla storia di Anterem in un intreccio sempre più forte e portatore di grandi libri.
Presto avremo il nuovo bando, con altre interessanti novità.

La dimora del ritorno di Sofia Demetrula Rosati

Felici di aver pubblicato questo libro che varca i generi, articolato e complesso, di Sofia Demetrula Rosati. Condividiamo una sua scrittura asemantica, l'ultimo testo della raccolta, l'indice.

Copertina Sofia Demetrula Rosati

Epilogo Sofia Demetrula Rosati

Indice Sofia Demetrula Rosati

Immagine Sofia Demetrula Rosati

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