Domenica 22 novembre, ore 11.00
Biblioteca Civica - Spazio Nervi
Via Cappello, Verona
CONSERVATORIO DI MUSICA “F.A. BONPORTI”
DI TRENTO E RIVA DEL GARDA
RIVISTA DI RICERCA LETTERARIA “ANTEREM”
IN CONCERTO
Poesia e musica
PROGRAMMA
Musiche degli studenti dei corsi di composizione e musica elettronica dei Conservatori di musica di Brescia, Genova, Trento - Riva del Garda, e Vicenza
Marco Bellano (Conservatorio di Vicenza), Luca Benatti (Conservatorio di Brescia), Claudio Bonometti (Conservatorio di Brescia), Cristiano Fracaro (Conservatorio di Trento), Emilio Pozzolini (Conservatorio di Genova), Luca Serra (Conservatorio di Genova), Sesto Quatrini (Conservatorio dell’Aquila), Andrea Mattevi (Conservatorio di Trento), Massimiliano Cerioni (Conservatorio dell’Aquila), Carlo Alberini (Conservatorio di Brescia).
Testi degli autori di “Anterem” e del Premio Lorenzo Montano
Giacomo Bergamini, Giorgio Bonacini, Gabriela Fantato, Ottavio Fatica, Federico Federici, Alberto Folin, Andrea Inglese, Rosa Pierno, Franco Rella, Stefano Salvi.
Ensemble strumentale delle classi di musica da camera di Trento (prof. Giancarlo Guarino) e Riva del Garda (prof. Corrado Ruzza)
Brigitte Canins flauto, Tiziano Montibeller fisarmonica, Isabella Pisoni soprano, Francesca Pola clarinetto, Daniel Roscia clarinetto, Alessio Sala pianoforte, Chiara Salvottini flauto, Lucrezia Slomp pianoforte, Sandra Stoianovic (docente) pianoforte.
Docenti, studenti, compositori di conservatori diversi e poeti della rivista “Anterem” si trovano insieme in un contesto dove evidenti sono le differenti espressioni artistiche, ma unite nella sintesi del rapporto musica e poesia.
I compositori hanno lavorato sui testi poetici, cercando di coglierne il senso per poi liberamente trasformarlo in suoni.
Gli studenti strumentisti partecipano con intento didattico, sfruttando un’occasione rara e preziosa di divenire il tramite fra l’ascoltatore e gli autori (il poeta e il compositore).
«La tecnologia elettronica, con la sua prospettiva storica ormai rilevata, e poi la lunghissima traccia dei rapporti di suoni e poesia, rappresentano un intreccio fascinoso, dove antico e nuovo si incontrano, dove la creatività pare ispirarsi a nuclei forti dello sguardo umano sulle cose, e insieme prendere leva da quanto il nuovo prospetta, anche alle velocità odierne.
Qui gli studenti possono ritrovarsi in un ambiente fertile di possibilità. Il nuovo mondo è l’aperto. La tecnologia può chiudere in quadri solo applicativi, ma può aprire anche all’oltre non ancora provato. Nel rapporto con la tecnologia, l’arte procura prospettive allargate e molteplici. La coscienza dell’arte, che può attingere al profondo e all’esteso, immette la tecnologica in processi complessi, la utilizza in interfacce culturali piene di rimandi, associazioni, transiti, liberandola a molte risonanze. Un nuovo mondo; ma anche le continuità culturali, le stratificazioni della storia, le contraddizioni lì implicate. Il Conservatorio è ambito ricco, ideale, per raccogliere riflessioni, produzioni d’arte, ricerche, che riguardino questi temi, animato, com’è, da figure diverse e poliedriche, ricche, complesse di artisti e ricercatori. Il musicista, inoltre, ha attitudine per la poesia, che incontra d’abitudine nei repertori che pratica. Analogamente il poeta è affine alla musica, poiché nella poesia coglie in distillato i termini sonori e ritmici della parola, i componenti di essa.
Ecco che qui si struttura, allora, un luogo di esperienza intensa su tutte queste problematiche.
Un ringraziamento va, perciò, a tutti gli artisti intervenuti, musicisti, compositori, poeti. Alla rivista “Anterem”, con la quale collaboriamo per questa manifestazione.»
Cosimo Colazzo
(Direttore del Conservatorio di Musica “F.A. Bonporti” - Trento)
«Il suono, la parola, l’ascolto. Nel suo accostarsi alla realtà delle cose, il compositore cerca di conferire al suono la proprietà esclusiva di provocare un insieme di reazioni: nelle cose stesse e in chi ascolta.
Quando tale gesto nasce dall’alleanza con il poeta, nel processo di formazione il suono giunge all’orecchio interno dell’interlocutore con credenziali molto allargate.
Quel suono non viene per dire qualcosa di concluso, ma per lasciar dire qualcosa a chi lo incontra.
In stretta connessione con la parola, quel suono si fa vicino all’essenza autentica di ciascuno, tanto da costituirsi come uno specchio dove ogni ascoltatore può andare a raccogliere frammenti di verità.»
Flavio Ermini
(Direttore di “Anterem”, rivista di ricerca letteraria)
Luca Benatti
Tre invenzioni
per flauto, clarinetto, fisarmonica, pianoforte, soprano, voce recitante
testo Parking America - in tre passi di Gabriela Fantato
Conservatorio di Musica di Brescia, corso di composizione,
docente Emanuela Ballio
Chiara Salvottini flauto, Daniel Roscia clarinetto, Tiziano Montibeller fisarmonica, Alessio Sala pianoforte, Isabella Pisoni soprano, Chiara Turrini voce recitante,
direttore Simone Zuccatti
Luca Serra
Polvere
per dispositivo elettroacustico e video
testo Nel mezzo della strada di Andrea Inglese
Conservatorio di Musica di Genova, corso di musica elettronica,
docente Roberto Doati
Marco Bellano
Pretesto
per clarinetto e pianoforte
testo Lascia che a dire siano le cose di Federico Federici
Conservatorio di Musica di Vicenza, corso di composizione,
docente Enrico Pisa
Francesca Pola clarinetto, Sandra Stojanovic pianoforte
Cristiano Fracaro
Dietro alla luce solare
per dispositivo eletroacustico
testo Dietro alla luce solare di Alberto Folin
Conservatorio di Musica di Trento, corso di musica elettronica,
docente Mauro Graziani
Claudio Bonometti
In filigrana
per soprano e pianoforte
testo In filigrana di Ottavio Fatica
Conservatorio di Musica di Brescia, corso di composizione,
docente Paolo Ugoletti
Lucrezia Slomp pianoforte, Isabella Pisoni soprano
Emilio Pozzolini
Scrivo del sole
per dispositivo elettroacustico e video
testo Dei luoghi del sole di Giacomo Bergamini
Conservatorio di Musica di Genova, corso di musica elettronica,
docente Roberto Doati
Sesto Quatrini
Controcanto
tre suggestioni musicali per flauto, clarinetto, pianoforte, voce recitante
testo Avvicinamenti di Giorgio Bonacini
Conservatorio di Musica dell’Aquila, corso di composizione,
docente Sergio Prodigo
Brigitte Canins flauto, Francesca Pola clarinetto, Sandra Stoianovic pianoforte,
Chiara Turrini voce recitante
Andrea Mattevi
La mappa del testo
per flauto, clarinetto, percussioni, pianoforte e voce recitante
testo La mappa del testo di Rosa Pierno
Conservatorio di Musica di Trento-Riva del Garda, corso di composizione,
docente Nicola Straffelini
Brigitte Canins flauto, Francesca Pola clarinetto,
Sandra Stojanovic (docente) pianoforte, Danilo Palma e Martino Dallago percussioni, Chiara Turrini voce recitante
Massimiliano Cerioni
Conditio hominis
per dispositivo elettroacustico
testo Conditio hominis di Franco Rella
Conservatorio di Musica dell’Aquila, corso di musica elettronica,
docente Michelangelo Lupone
Carlo Alberini
Primizia di creature
per flauto, clarinetto, fisarmonica, pianoforte, soprano
testo Al nome di acque innerva di Stefano Salvi
Conservatorio di Musica di Brescia, corso di composizione,
docente Paolo Ugoletti
Chiara Salvottini flauto, Daniel Roscia clarinetto, Tiziano Montibeller fisarmonica, Alessio Sala pianoforte, Isabella Pisoni soprano, direttore Simone Zuccatti
Esecuzioni preparate dai docenti Corrado Ruzza (Conservatorio di Riva del Garda)
e Giancarlo Guarino (Conservatorio di Trento)