Biennale Anterem di Poesia: 22 novembre 2009 - Sesto appuntamento

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Logo della 3a Biennale di Poesia: anno 2008 Dire la Vita
Domenica 22 novembre, ore 11.00

Biblioteca Civica - Spazio Nervi

Via Cappello, Verona

CONSERVATORIO DI MUSICA “F.A. BONPORTI”

DI TRENTO E RIVA DEL GARDA

RIVISTA DI RICERCA LETTERARIA “ANTEREM”

IN CONCERTO
Poesia e musica

PROGRAMMA

Musiche degli studenti dei corsi di composizione e musica elettronica dei Conservatori di musica di Brescia, Genova, Trento - Riva del Garda, e Vicenza

Marco Bellano (Conservatorio di Vicenza), Luca Benatti (Conservatorio di Brescia), Claudio Bonometti (Conservatorio di Brescia), Cristiano Fracaro (Conservatorio di Trento), Emilio Pozzolini (Conservatorio di Genova), Luca Serra (Conservatorio di Genova), Sesto Quatrini (Conservatorio dell’Aquila), Andrea Mattevi (Conservatorio di Trento), Massimiliano Cerioni (Conservatorio dell’Aquila), Carlo Alberini (Conservatorio di Brescia).

Testi degli autori di “Anterem” e del Premio Lorenzo Montano

Giacomo Bergamini, Giorgio Bonacini, Gabriela Fantato, Ottavio Fatica, Federico Federici, Alberto Folin, Andrea Inglese, Rosa Pierno, Franco Rella, Stefano Salvi.

Ensemble strumentale delle classi di musica da camera di Trento (prof. Giancarlo Guarino) e Riva del Garda (prof. Corrado Ruzza)

Brigitte Canins flauto, Tiziano Montibeller fisarmonica, Isabella Pisoni soprano, Francesca Pola clarinetto, Daniel Roscia clarinetto, Alessio Sala pianoforte, Chiara Salvottini flauto, Lucrezia Slomp pianoforte, Sandra Stoianovic (docente) pianoforte.

Docenti, studenti, compositori di conservatori diversi e poeti della rivista “Anterem” si trovano insieme in un contesto dove evidenti sono le differenti espressioni artistiche, ma unite nella sintesi del rapporto musica e poesia.

I compositori hanno lavorato sui testi poetici, cercando di coglierne il senso per poi liberamente trasformarlo in suoni.

Gli studenti strumentisti partecipano con intento didattico, sfruttando un’occasione rara e preziosa di divenire il tramite fra l’ascoltatore e gli autori (il poeta e il compositore).

«La tecnologia elettronica, con la sua prospettiva storica ormai rilevata, e poi la lunghissima traccia dei rapporti di suoni e poesia, rappresentano un intreccio fascinoso, dove antico e nuovo si incontrano, dove la creatività pare ispirarsi a nuclei forti dello sguardo umano sulle cose, e insieme prendere leva da quanto il nuovo prospetta, anche alle velocità odierne.

Qui gli studenti possono ritrovarsi in un ambiente fertile di possibilità. Il nuovo mondo è l’aperto. La tecnologia può chiudere in quadri solo applicativi, ma può aprire anche all’oltre non ancora provato. Nel rapporto con la tecnologia, l’arte procura prospettive allargate e molteplici. La coscienza dell’arte, che può attingere al profondo e all’esteso, immette la tecnologica in processi complessi, la utilizza in interfacce culturali piene di rimandi, associazioni, transiti, liberandola a molte risonanze. Un nuovo mondo; ma anche le continuità culturali, le stratificazioni della storia, le contraddizioni lì implicate. Il Conservatorio è ambito ricco, ideale, per raccogliere riflessioni, produzioni d’arte, ricerche, che riguardino questi temi, animato, com’è, da figure diverse e poliedriche, ricche, complesse di artisti e ricercatori. Il musicista, inoltre, ha attitudine per la poesia, che incontra d’abitudine nei repertori che pratica. Analogamente il poeta è affine alla musica, poiché nella poesia coglie in distillato i termini sonori e ritmici della parola, i componenti di essa.

Ecco che qui si struttura, allora, un luogo di esperienza intensa su tutte queste problematiche.

Un ringraziamento va, perciò, a tutti gli artisti intervenuti, musicisti, compositori, poeti. Alla rivista “Anterem”, con la quale collaboriamo per questa manifestazione.»

Cosimo Colazzo
(Direttore del Conservatorio di Musica “F.A. Bonporti” - Trento)

«Il suono, la parola, l’ascolto. Nel suo accostarsi alla realtà delle cose, il compositore cerca di conferire al suono la proprietà esclusiva di provocare un insieme di reazioni: nelle cose stesse e in chi ascolta.

Quando tale gesto nasce dall’alleanza con il poeta, nel processo di formazione il suono giunge all’orecchio interno dell’interlocutore con credenziali molto allargate.

Quel suono non viene per dire qualcosa di concluso, ma per lasciar dire qualcosa a chi lo incontra.

In stretta connessione con la parola, quel suono si fa vicino all’essenza autentica di ciascuno, tanto da costituirsi come uno specchio dove ogni ascoltatore può andare a raccogliere frammenti di verità.»

Flavio Ermini
(Direttore di “Anterem”, rivista di ricerca letteraria)

 

Luca Benatti

Tre invenzioni

per flauto, clarinetto, fisarmonica, pianoforte, soprano, voce recitante

testo Parking America - in tre passi di Gabriela Fantato

Conservatorio di Musica di Brescia, corso di composizione,

docente Emanuela Ballio

Chiara Salvottini flauto, Daniel Roscia clarinetto, Tiziano Montibeller fisarmonica, Alessio Sala pianoforte, Isabella Pisoni soprano, Chiara Turrini voce recitante,

direttore Simone Zuccatti

Luca Serra

Polvere

per dispositivo elettroacustico e video

testo Nel mezzo della strada di Andrea Inglese

Conservatorio di Musica di Genova, corso di musica elettronica,

docente Roberto Doati

Marco Bellano

Pretesto

per clarinetto e pianoforte

testo Lascia che a dire siano le cose di Federico Federici

Conservatorio di Musica di Vicenza, corso di composizione,

docente Enrico Pisa

Francesca Pola clarinetto, Sandra Stojanovic pianoforte

Cristiano Fracaro

Dietro alla luce solare

per dispositivo eletroacustico

testo Dietro alla luce solare di Alberto Folin

Conservatorio di Musica di Trento, corso di musica elettronica,

docente Mauro Graziani

Claudio Bonometti

In filigrana

per soprano e pianoforte

testo In filigrana di Ottavio Fatica

Conservatorio di Musica di Brescia, corso di composizione,

docente Paolo Ugoletti

Lucrezia Slomp pianoforte, Isabella Pisoni soprano

Emilio Pozzolini

Scrivo del sole

per dispositivo elettroacustico e video

testo Dei luoghi del sole di Giacomo Bergamini

Conservatorio di Musica di Genova, corso di musica elettronica,

docente Roberto Doati

Sesto Quatrini

Controcanto

tre suggestioni musicali per flauto, clarinetto, pianoforte, voce recitante

testo Avvicinamenti di Giorgio Bonacini

Conservatorio di Musica dell’Aquila, corso di composizione,

docente Sergio Prodigo

Brigitte Canins flauto, Francesca Pola clarinetto, Sandra Stoianovic pianoforte,

Chiara Turrini voce recitante

Andrea Mattevi

La mappa del testo

per flauto, clarinetto, percussioni, pianoforte e voce recitante

testo La mappa del testo di Rosa Pierno

Conservatorio di Musica di Trento-Riva del Garda, corso di composizione,

docente Nicola Straffelini

Brigitte Canins flauto, Francesca Pola clarinetto,

Sandra Stojanovic (docente) pianoforte, Danilo Palma e Martino Dallago percussioni, Chiara Turrini voce recitante

Massimiliano Cerioni

Conditio hominis

per dispositivo elettroacustico

testo Conditio hominis di Franco Rella

Conservatorio di Musica dell’Aquila, corso di musica elettronica,

docente Michelangelo Lupone

Carlo Alberini

Primizia di creature

per flauto, clarinetto, fisarmonica, pianoforte, soprano

testo Al nome di acque innerva di Stefano Salvi

Conservatorio di Musica di Brescia, corso di composizione,

docente Paolo Ugoletti

Chiara Salvottini flauto, Daniel Roscia clarinetto, Tiziano Montibeller fisarmonica, Alessio Sala pianoforte, Isabella Pisoni soprano, direttore Simone Zuccatti

Esecuzioni preparate dai docenti Corrado Ruzza (Conservatorio di Riva del Garda)

e Giancarlo Guarino (Conservatorio di Trento)