Flavio Ermini

"Il miglior mugnaio" di Marco Furia

Il miglior mugnaio

Una recensione di Al miglior mugnaio – Adriano Spatola e i poeti di Mulino di Bazzano, di Eugenio Gazzola, non può non tenere ampio conto, oltre che del testo in sé, della figura cui lo stesso è dedicato: un atteggiamento, mi pare, rispettoso delle intenzioni dell’autore, il quale mostra, nel corso della sua attenta ed elegante disamina, vero e proprio affetto nei confronti di ambienti e persone.

Quale immagine scaturisce dalla lettura?

"Al miglior mugnaio" di Mara Cini

“AL MIGLIOR MUGNAIO”

Adriano Spatola e i poeti del Mulino di Bazzano

Cerco in libreria il recente “Al miglior mugnaio” di Eugenio Gazzola, edizioni Diabasis, e la commessa mi chiede se si tratta di un libro di cucina.

Benedetti librai! dice Flavio. Maledetti! dico io.

Velimir Chlebnikov

Velimir Chlebnikov Velimir Chlebnikov (1885-1922), uno dei maggiori esponenti del Futurismo russo. La sua costante ricerca della libertà lo porta a creare il cosiddetto “linguaggio transmentale”, che rappresenta il vertice della sua ricerca espressiva. La sua opera è studiata da Ju. N .Tynjanov e tradotta in italiano da A. M. Ripellino.

Osip Mandel’stam (a settant’anni dalla morte)

Osip Mandel’stam

Settanta anni fa moriva . A testimonianza della sua attualità riportiamo un passo del saggio di Pascal Gabellone, tratto dal numero 77 di “Anterem” appena pubblicato:

La poesia di Mandel’stam ci riguarda a partire dalla violenza della sua scomparsa, del suo essere un disperso. E’ all’interno di questa modalità di rapporto, inscritto nell’elemento della distanza abissale (“l’essere disperso”) che la più grande prossimità è resa possibile, quella della traduzione, del poema che nomina e rende presente (“il nome di Osip ti viene incontro...”). Ciò che “s’avanza fuori dalla sua scomparsa” non cessa di appartenere a quella sparizione. E’ la fedeltà della parola, o in altri termini la sua capacità di dimorare nel tempo, nonostante tutto...

Ricordiamo il grande poeta riproponendo la sua voce e alcune vertiginose  poesie, tratte da precedenti numeri di “Anterem”, le Ottave e una scelta dai Quaderni di Voronez, tutte nella traduzione di Elena Corsino.

Osip Mandel’stam (1891-1938), nato a Varsavia da famiglia ebraica, studia a Pietroburgo, Parigi, Heidelberg. Muore in un campo di concentramento stalinista.  

n. 77, Forme di vita

E immaginare un linguaggio significa immaginare una forma di vita.
Wittgenstein

Nella poesia viene alla pronuncia la physis nel suo fiorire: quella “natura” che si nasconde fuori dalla storia, ma prima e a suo fondamento: nel tempo originario.
Questa dislocazione produce nella parola una rottura, un cambiare rotta, in un vero e proprio manifestarsi del luogo che ci è proprio e che ci rende propri.

Numero 77 (dicembre 2008)

Agli appassionati di letteratura e di filosofia, ai poeti, ai filosofi, agli storici della letteratura impegnati in una personale ricerca stilistica e di pensiero

Numero 77 della Rivista ANTEREM

È in distribuzione l’atteso numero 77 di “Anterem”. Ha per titolo “Forme di vita” ed è dedicato a quella parola che si precisa quale “oscuro e insopprimibile tratto costitutivo della vita, un modo d’intendere che trasforma” come viene registrato nell’editoriale di Flavio Ermini. Convengono al dialogo su questo tema poeti, pensatori e artisti, in un succedersi articolato di testi poetici, teorici e segnici.

Elenco collaboratori

Pensiamo di farLe cosa gradita anticipando qui il sommario degli interventi e le pagine dedicate alla poesia di Velimir Chlebnikov  il grande poeta definito da Tynjanov “il battistrada del linguaggio poetico” del Novecento Russo.

Ritratto di Velimir Chlebnikov,   Manoscritto di Velimir Chlebnikovil


Per chi ancora non è abbonato alla rivista “Anterem”, riteniamo che questo sia il numero ideale per iniziare a confrontarsi con il nostro cammino di conoscenza, iniziato nel 1976.

L’abbonamento ad “Anterem” è biennale e consente un aggiornamento costante sulle più significative tendenze poetiche internazionali.
Costa 50 euro – da versare sul c.c. postale n. 10583375 intestato alla rivista – e dà diritto a ricevere quattro numeri della rivista.

Ricordiamo ai nostri lettori la formula di abbonamento “rivista con libri”. Costa solo 100 euro ed è estremamente vantaggiosa. In tal modo, infatti, oltre ad “Anterem” l’abbonato riceverà per due anni tutti i volumi pubblicati da Anterem Edizioni e tutti i libri di poesia in coedizione con Cierre Grafica (non meno di 20 volumi).

Da quest’anno c’è un’altra importante novità: i nostri abbonati entreranno a far parte della Giuria dei Lettori del Premio Lorenzo Montano. Avranno in tal modo il diritto di esprimere la loro valutazione sui tre libri vincitori della sezione “Opera edita”, concorrendo così a scegliere il “supervincitore”.

Ulteriori informazioni sull’abbonamento.

Attendiamo le vostre richieste.

Biennale Anterem di Poesia: 6 dicembre 2008 - VIII appuntamento

ore 10.00 - 13.00, Biblioteca Civica, Sala Farinati

VIAGGIO ATTRAVERSO LA GIOVENTÙ

Convegno su Lorenzo Montano e il Novecento europeo

Copertina del libro "Viaggio attraverso la gioventù" di Lorenzo Montano

Relatori

Giorgio Barberi Squarotti,
Agostino Contò, Flavio Ermini, Claudio Gallo,
Giampaolo Marchi, Maria Pia Pagani

Nel cinquantenario dalla scomparsa
di Lorenzo Montano (1895-1958)
e in occasione della terza edizione
accresciuta del suo romanzo:
Viaggio attraverso la gioventù
(Moretti&Vitali, Bergamo 2007),
pubblicato per iniziativa
della Biblioteca Civica di Verona

Tiziano Gelmetti
legge testi di Lorenzo Montano

Coordina i lavori Agostino Contò

A che cosa serve la poesia di Stefano Guglielmin

Sin da Scritti nomadi (Anterem 2001), la mia riflessione ha sviluppato alcuni punti nodali, ribaditi nel frattempo su rivista e organizzati in modo sistematico nel mio prossimo saggio dal titolo Senza riparo. Poesia e finitezza, la cui uscita è prevista per la tarda primavera. Questa relazione ne riprenderà schematicamente uno, sperando che ciò sia utile ai presenti.

Filosofia versus Poesia: Platone e i poeti di Susanna Mati

Biennale di Poesia Anterem, Biblioteca Civica di Verona, 15 Novembre 2008 

  Questo testo conserva talvolta nella sintassi il carattere di traccia

   per l’esposizione orale alla quale era originariamente destinato. 

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