Flavio Ermini

Mara Cini, La misura del respiro di Giulia Niccolai

Dopo il Gruppo 63. Dopo i Novissimi. Dopo l’esperienza degli “anni del Mulino” e della rivista TAM TAM (fondata nel 1971 con Adriano Spatola e Corrado Costa a Mulino di Bazzano vicino a Parma). Dopo essere stata fotografa e romanziera.

Galleria poetica 1, da “Opere scelte†del Premio Lorenzo Montano

Da questo numero “Carte nel Vento” inizia un viaggio dentro la trentennale storia della rivista e delle edizioni “Anterem”, e in quella ventennale del Premio Lorenzo Montano, riproponendo testi poetici pubblicati nel corso degli anni. Alcuni saranno rari e ormai introvabili, altri importanti riscoperte, tutti costituiranno nel tempo un “almanacco” in progress.

Ranieri Teti: Letture brevi

Letture brevi di Stefano Guglielmin, Roberto Rossi Precerutti, Michele Ranchetti, Enrica Salvaneschi

Adriano Marchetti: Incursioni intorno alla Notte

La notte non è l’inverso del giorno ma la sua necessità opaca, una destinazione nera, aureolata della sua presenza. L’alba, che nei suoi inviolati veli si sottrae alle tenebre e alla luce, porta in seno il crepuscolo e fa cenno, sfiorando le cose col suo bacio, a una fuggevole promessa di gestazione e insieme a un principio di sottrazione.

Giorgio Bonacini, Oscurità (parte quinta)

Bisogna, dunque, interrogarsi sul senso della poesia ad un livello più basso, più letteralmente terrestre. Com’è possibile la sua esistenza? Cos’è che rende così perfettamente sicuro (e imme-diatamente sensibile) un avvenimento tanto lontano? Ho a dispo -sizione un suono: nient’altro.

Flavio Ermini: La civiltà della parola e del segno

1. La distrazione
Da tempo l’uomo è privato del suo centro. Le risorse tecniche gli hanno oscurato lo spirito e lo hanno abbandonato in un mondo gremito di oggetti. Qui l’uomo è costretto a coprire il ruolo ambiguo di chi simultaneamente rifiuta con desiderio e accetta con timore.

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