Dicembre 2006, anno III, numero 5
Manifesto Biennale Anterem
programma della giornata
Allegato | Dimensione |
editori_e_poesia_2006.pdf | 111.88 KB |
A partire dalla 19ª edizione del Premio Lorenzo Montano abbiamo istituito un riconoscimento riservato agli allievi dei quattro Licei che collaborano con il Premio componendo parte della Giuria dei Lettori per l’Opera edita. A questi ragazzi, oltre a leggere e votare il preferito tra i tre volumi vincitori per determinare il “supervincitore”, chiediamo di produrre una “tesina”, individuale o di gruppo, sui libri letti. Le prime tre, prescelte da una giuria composta da Francois Bruzzo (Docente di Liceo), Agostino Contò (Bibliotecario), Massimo Donà (Filosofo), Stefano Guglielmin (Docente di Liceo), Giampaolo Marchi (Università di Verona), Emanuela Raffi (Università di Padova) e Lorenzo Reggiani (Giornalista) vengono premiate con un buono acquisto libri.
- supervincitore -
Simone Zafferani
Questo transito d'anni, Casta Diva 2004
*
è perfetta la quiete degli oggetti in questa disposizione nell'uso domenicale di riflettere la penombra sul fianco delle cose (un volgersi minimo, estenuato trasalimento). Nulla ferisce più le cose in questa usura periferica del loro vivere -non conta alcun perchè, è un lieve sfarsi, un ossidarsi continuo.
*
siamo infine nel punto di catastrofe dove siamo voluti arrivare - qui il tempo è una cresta d'onda, lambisce piano la secca della nostra stupita sopravvivenza.
Qui essere restituiti o sostituiti è marginale come la cresta dell'onda, e puoi godere la tua pace negletta, ascoltare il rullìo delle ricorrenze che pietosamente accampano attese e reclami.
*
questo transito d'anni a fissare il punto dove è certo che cadranno ha un tratto cristallino, elementare
se anche sfumasse questo mare io resterei fermo, ad aspettare
Tomaso Kemeny
*
La Transilvania liberata, Effigie 2005
Dal Prologo
Io canto l'aquila involo prima che fossero creati i cieli; canto il volo che figurò nel vuoto l'albero e i rami innevati prima che sorgesse monte a presidio delle piane frustate dall'uragano. (...) Canto il fiume che scorre da sempre oltre le barriere dello spazio e varca il gorgo luttuoso del tempo allorchè il cosmo fragile dell'uomo s'inabissa nell'orbita del teschio, titanica dimora dell'anima. (...) Io canto il coraggio che unisce cielo e terra e seguo l'aquila in volo verso il cerchio cocente del sole per plasmare con l'argilla del fiume che scorre oltre i gorghi della morte il Dio portentoso invocato da chi combatte per la bellezza e per il bagliore delle origini.
Maria Pia Quintavalla
*
Album feriale, Archinto 2005
Al grande fiume I
Oh grande fiume che prepari e ripari parole colpe, opere e omissioni parolefiume e grande padre, oh fiume lieto, energia soave che zampilli e festeggi nelle spume
io qui seduta dirimpetto osservo quanta lieta voglia di vivere traspare e sento l'aria fine che fa libero il cuore, e le sue brume... pupille lume ritrovato qui a fianco, o largo fiume che di notte affondi... e stendi la tua seta come mano.
Marinella Galletti
Patrocinio: Biblioteca Civica di Verona
La Giuria del Premio ha selezionato i seguenti finalisti:
Lina Angioletti (Parole per un uomo), Silvana Colonna (Le ciglia dell'Orso), Marinella Galletti (Dentro alle fonti), Andrea Gigli (Questioni di levità), Tommaso Lisa (rebis.terminali), Andrea Rompianesi (Rimbaud Larme), Luigia Sorrentino (La periferia del mare), Pietro Spataro (Repertorio occidentale).
Tra le opere da loro presentate, la Giuria del Premio ha designato vincitrice la raccolta Dentro alle fonti di Marinella Galletti, pubblicata, grazie alla partecipazione della Biblioteca Civica di Verona, nella collezione 'La ricerca letteraria' di Anterem Edizioni.
Dentro alle fonti, Anterem Edizioni 2006
Presa di contatto con il pieneta e non se ne conosce nome o come
Nel compiersi l'estesa materia nega di svelare il segreto di come arrivi a figurarsi in forma di corpi-massa l'identità della moltitudine. Tale da dirigere il pensiero sul proprio inarrivabile riscatto. E proseguire è il solo dato sui limiti di molte scoscese del suolo dove praticare iperboli dell'abitare. Mettere a contatto i materiali per necessità comparativa. Estendere le cattedrali sopra ad archi di vento. Volgere il pensiero alla sua scaturigine dicendo che c'è il rovescio. Che lo si può coltivare. Che si può abitare il vuoto. Volendo essere nel volo.
*
La voce di più corde
Un pianoforte è vivo suonato nella stanza altro non è presente nella stanza. Solo le mani che corrono sui tasti perdute nel giro di musica se stessa.
Patrocinio: Regione Veneto
Il riconoscimento è destinato dalla Giuria del Premio ad Antonio Prete. La sua scrittura si sottrae a letture che separino la filosofia dalla poesia, l'erudizione dalla passione e ci propone un'esplorazione del pensiero mai disgiunta dal sapere del canto. Nella sua prosa trovano ospitalità registri, toni e misure che guardano alla parola poetica. Grazie a questa scrittura, nella tela del visibile si aprono squarci e varchi che conducono alla ricerca del senso. All'autore viene riconosciuta, grazie alla partecipazione della Regione Veneto, la pubblicazione di una raccolta di testi selezionati tra le sue pubblicazioni e i suoi lavori inediti. L'opera ha per titolo Della poesia per frammenti e viene edita nella collana 'Itinera' di Anterem Edizioni.
Antonio Prete
*
Della poesia per frammenti, Anterem Edizioni 2006
E' un volume di saggi sulla poesia. Sarebbe riduttivo, dato il genere e la strordinarietà dell'opera, pubblicare qui un estratto. Rimandiamo i lettori a una prossima presentazione, nel sito, del libro.
Patrocinio: Circoscrizione Centro Storico
La Giuria del Premio ha selezionato i seguenti finalisti: Bruno Conte, Mauro Comba, Alessandro De Francesco, Ottavio Fatica, Miro Gabriele, Lidia Grillini, Loredana Magazzeni, Camillo Pennati, Maria Pizzuto, Giuseppina Rando, Domenico Tarizzo, Liliana Ugolini.
Tra i testi poetici da loro presentati, una Giuria Critica formata da storici della letteratura e dell'arte, filosofi, critici letterari e docenti universitari ha designato vincitrice la poesia inedita Ai bordi della vasca di Ottavio Fatica.
Ottavio Fatica
*
Ai bordi della vasca
Anche se a tenerla indefinitamente sott'acqua incontra la pressione che esercita un corpo, l'attrazione inversa ha il sopravvento e aggalla la gonfia lucida abrasiva palla di gomma della verità: lo vedi da come gongola ai bordi della vasca sull'onda della vanità del mondo e di quest'acqua torbida che pure è acqua di vita anche se non lenisce la follia del finito.
Premio “Opera edita” Provincia di Verona
La Giuria del Premio ha selezionato i seguenti finalisti:
Franco Buffoni (Guerra, Mondadori, 2005), Franca Maria Catri (Il corpo il sogno, Gazebo, 2004), Nadia Cavalera (Superrealisticallegoricamente, Fermenti, 2005), Elena Corsino (Le pietre nude, Il filo, 2005), Giusi Drago (La pazienza della mano, Nicolodi, 2005), Paolo Guzzi (Arcani archetipi, Fermenti 2006), Tomaso Kemeny (La Transilvania liberata, Effigie, 2005), Sergio La Chiusa (I sepolti, Lieto Colle, 2005), Alberto Mari (Pensieri, orologi, La Vita Felice – Niebo, 2005), Maria Pia Quintavalla (Albumferiale, Archinto, 2005), Jacopo Ricciardi (Plastico, Il melangolo, 2006), Massimo Scrignòli (Lesa maestà, Marsilio, 2005), Adam Vaccaro (Labirinti e capricci della passione, Milanocosa, 2005), Simone Zafferani (Questo transito d’anni, Casta Diva, 2004).
|