Peter Handke. Una novità editoriale

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Peter Handke

Nella collana “Narrazioni della conoscenza”, diretta da Flavio Ermini per le edizioni Moretti&Vitali, esce in edizione italiana con testo originale a fronte Un anno parlato dalla notte di Peter Handke. La traduzione è di Elisabeth Zoja in collaborazione con Antonio Annunziata. Anticipiamo per i nostri lettori l’incipit dell’opera, la premessa di Eva Pattis, la postfazione di Flavio Ermini.

Cosa accade in questo libro? Viene messa in atto la registrazione di una voce in tutte le sue modulazioni: una voce che si fa voce di una moltitudine di voci. È la parola data all’essere: a noi non appartiene se non per attenderla e ascoltarla.

Non una creatura dotata di linguaggio parla in Un anno parlato dalla notte, ma il linguaggio stesso e – nel linguaggio – la vita. Le voci fanno propria la natura del linguaggio: lo svelamento dell’essere, in un continuo salto nell’oscuro, nell’incerto, nel vuoto.

Diventano esse stesse linguaggio: ciò in cui l’essere stesso si esprime e prende corpo. Si articolano in modo che l’esistenza in tutta la sua problematicità si riveli e si mostri nelle sue strutture fondamentali, senza alterazioni, senza aggiunte, senza correzioni: in una ricerca che riconosca all’essere stesso l’iniziativa dello svelamento della propria essenza.

Sono lampi di linguaggio, particelle dure come il cristallo. Rinviano a una verità inafferrabile che comunque le detta; rinviano al movimento che le tiene misteriosamente e armonicamente insieme nella loro distinzione.