Europa inerme di Robert Musil

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Europa inerme

Nella collana “Narrazioni della conoscenza”, diretta da Flavio Ermini per Moretti&Vitali, esce in questi giorni il volume: Europa inerme di Robert Musil, a cura di Vincenzo Vitiello e Francesco Valagussa. Pubblicato per la prima volta nel 1921, Europa inerme traccia un bilancio dello spirito europeo. La diagnosi è impietosa! Ciò che sorprende è che a distanza di quasi un secolo la condizione resta disperata! Un libro da meditare per la sua straordinaria attualità.

Europa inerme denuncia la mancanza di un pensiero capace di comprendere l’attualità e in qualche modo di incidere sulla realtà; denuncia le aporie politiche connesse allo specialismo burocratico della gestione dello Stato; mette in luce l’esigenza di una nuova sinergia tra studi classici e progresso scientifico. Come non riconoscere in questi temi i concetti nevralgici che tuttora vengono dibattuti? A essi è necessario ripensare per una dimensione culturale di respiro europeo. Oggi, come allora.

Ne parlano: Alfabeta2, Avvenire, Conquiste del lavoro, il Foglio, Libero, Manifesto, QuiLibri, Riforma.it. Riforma. In una nota inedita ne parla Danilo Di Matteo.