Agostino Contò

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Agostino Contò
Agostino Contò è laureato in Lettere all'Università di Ca' Foscari di Venezia e diplomato alla Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica presso l'Archivio di Stato di Venezia.

Bibliotecario presso la Comunale di Treviso fino al 1988,  attualmente è responsabile della Biblioteca Civica di Verona, dove per anni ha curato la gestione dei fondi antichi e documentari, delle mostre bibliografiche, delle attività culturali e del Centro Studi Internazionale Lionello Fiumi.

E' autore di contributi sulla storia del libro e delle biblioteche con particolare attenzione per la storia della stampa e dell'editoria veneta tra XV e XVI secolo (saggi in parte raccolti nel volume Calami e torchi. Documenti per la storia del libro nel territorio della Repubblica di Venezia (sec. XV), edito nel 2003), e dal 2002 è insegnante a contratto di Storia del Libro presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Verona.

Si interessa di scrittura creativa da molti anni, come autore oltre che lettore critico, editore e declamatore. Suoi testi poetici "lineari" sono apparsi in varie riviste ("Il Verri", "Lettera", "North", "La battana", "Aperti in Squarci", "Anterem") e antologie; testi sonori e visivi sono stati utilizzati per la realizzazione di mostre, di cassette e dischi (tra cui Originali, e  Nascita della poesia a cura di L.Pignotti, Figura-Partitura a cura di G.Fontana; Visioni Violazioni Vivisezioni a cura di E.Minarelli; Parola tra spazio e suono Viareggio 1984; Il dolce stil suono "baobab" 4, 1981; Vooxing poooetre International a c. di E.Minarelli, 1982; Tracksound2. Italian sound poetry a cura di U.Giacomucci, 1983, ecc. Ha partecipato a vari festival di poesia sonora (a partire da Milano 80 nel 1978). Ha lavorato con Arrigo Lora Totino e Franco Verdi (poi con Milli Graffi) nel "Trio Phoesia".

Trilogie con dedica, Forlì 1974; Per S., Treviso 1974; Oh, ah, Torino (Geiger) 1975; Ella, Gallarate (ed. P) 1978; Il fatto di un gatto (con Manuela Gualandri)  Parigi 1980; Poesie ritrovate, Treviso 1981;  ohlalie (1978-1982) Treviso 1984 (nastro); melalia, Udine (Campanotto) 1986 (nastro).

Ofelia e le mosche, Treviso 1978 (romanzo); Strana storia di innamoramento per Iside mère, "Carte segrete", n.39, 1977 (racconto lungo); Informe e manoscrittto, Treviso (Altri segni) 1980.