Sabato 13 ottobre 2007 ore 18:00 - Lezione magistrale di Aldo Giorgio Gargani


Aldo Giorgio Gargani, Professore di Estetica all’Università di Pisa,
Aldo Giorgio Gargani è autore di un ampio numero di pubblicazioni, tra volumi e saggi, molti dei quali tradotti in vari paesi del mondo.
Con Gargani è nato un nuovo tipo di filosofo: un pensatore che va ricomponendo l’alleanza tra filosofia e poesia.
Gargani è un filosofo che più di ogni altro in Italia sa affidarsi, nel suo cammino di conoscenza, al gesto poetico e narrativo.
Non dimentica che nell’antica poesia epica greca la parola “via” (oîmos) e la parola “racconto” (oíme) hanno la medesima radice. Questa è la strada dove tutti camminano. La meta è il luogo originario dove ciascuno nel tumulto si congiunge al proprio contrario.
Occorre narrare per percorrere quel cammino che è ricerca di verità.
Contro la presunzione di chi ritiene che non sia più necessario raccontare storie e s’illude di aver lasciato le favole ai bambini e ai popoli primitivi, Gargani sa che i pensatori sono chiamati a una narrazione ulteriore, che non è una tattica di accomodamento con l’impossibilità di vivere, ma un’ulteriore esperienza della verità.
Il testo del tempo (Laterza, 1992) è un libro di Gargani esemplare a questo proposito. Così come aprono squarci di conoscenza il suo intenso saggio “Il linguaggio davanti alla poesia” – pubblicato sul n. 74 (giugno 2007) della rivista “Anterem” – e la sua riflessione critica che accompagna il libro di Cecilia Rofena: Agogiche.
La lezione magistrale di Gargani avrà per oggetto proprio tali questioni.
Biografia di Aldo Giorgio Gargani


Aldo Giorgio Gargani, nato a Genova, si è laureato in Filosofia alla Scuola Normale Superiore di Pisa, ha studiato all’Università di Oxford, al “Queen’s College”. È professore ordinario di Storia della Filosofia Moderna e Contemporanea all’Università di Pisa. È stato Gast Professor all’Università di Vienna. È membro del Wissenschaftskolleg di Berlino, della Österreichische Ludwig Wittgenstein Gesellschaft (Austria), del Collège International de Philosophie di Parigi e del Wolfson College dell’Università di Oxford.
È autore di un ampio numero di pubblicazioni, tra volumi e saggi, molti dei quali tradotti in Inghilterra, Stati Uniti, Francia, Austria, Germania, Spagna, Portogallo, Argentina. Ha conseguito premi per la saggistica con il volume Sguardo e destino, Laterza, Roma-Bari 1988, e con L’altra Storia, Il Saggiatore, Milano 1990.
Aldo Gargani si è occupato principalmente di linguaggio, filosofia della scienza e di estetica. Tra le sue pubblicazioni si segnalano: Hobbes e la scienza, Einaudi, Torino 1971; Introduzione a Wittgenstein, Laterza, Roma-Bari 1973; Il sapere senza fondamenti, Einaudi, Torino 1975; Crisi della ragione, Einaudi, Torino 1979; Lo stupore e il caso, Laterza, Roma-Bari 1985; Stili di analisi, Feltrinelli, Milano 1993; Il coraggio di essere. Saggio sulla cultura mitteleuropea, Laterza, Roma-Bari 1992; La frase infinita. T. Bernhard e la cultura austriaca, Laterza, Roma-Bari 1990; Il pensiero raccontato. Saggio su Ingeborg Bachmann, Laterza, Roma-Bari 1995; Il filtro creativo, Laterza, Roma-Bari 1999; Wittgenstein. Dalla verità al senso della verità, Edizioni PLUS, Università di Pisa 2003.
Suoi recenti saggi possono essere letti in:
AA.VV., Il racconto ulteriore, Bergamo, Moretti&Vitali, 2006;
“Anterem” n. 74, giugno 2007.