Dalla raccolta inedita “Distanze a colmare”
Vorrei a volte vibrarmi
nell’aria. Bruciare
la distanza tra la mano
che libera il colpo
e la freccia che esegue.
Tra il comando
e il gesto che compie.
Almeno, credimi, mai
mi sono sottratto dall’essere
il bersaglio ferito
che tremante muove ancora
la mano a un altro colpo.
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Posti al versante dei corpi
il pensiero si fa
eco di risacca.
Gola muta in esilio
dalla dittatura dei sensi.
Lì, dove solo il gesto
è pura voce.
Ferdinando Distinto è nato nel 1983 a Castellammare di Stabia (Napoli). Si laurea in Ingegneria Elettronica e parallelamente intraprende varie esperienze da attore, prima a Napoli poi a Roma (dove si trasferisce per lavoro dopo la laurea). Tornato a Napoli lavora alla stesura della raccolta di poesie, ancora inedita, dal titolo Distanze a colmare (tra le sei opere segnalate al concorso “Bologna in lettere” - sezione opere inedite).