La pelle sbucciata
La pelle sbucciata,
nudo sulla strada
del mondo,
dove s’incontra
nessuno.
La parola cede
in un attimo,
sillaba soltanto,
lo sguardo rabbercia
l’attorno.
Il vento arriva
dall’infinito,
arcuando i fiori
che sbocciano
ai bordi, ai confini
della nostra proiezione.
Le caditoie del nulla
presto inghiottiranno
le sostanze dei sensi
nei gorghi orari
degli emisferi boreali
Dopo studi in giurisprudenza ed incarichi in aziende multinazionali, Danilo Grossi attualmente lavora in ambito Istituzionale e si occupa di problematiche sindacali, con particolare riferimento alle dinamiche contrattuali ed alle relazioni pubbliche. Ha partecipato a concorsi letterari ottenendo premi, riconoscimenti e segnalazioni. Numerose sue opere sono inserite in antologie poetiche. Ha pubblicato con la casa editrice il Filo una raccolta di poesie intitolata “Le conseguenze” e con Edizioni Associate un racconto nel libro “Writhink”.