Flavio Ermini

Paul Celan

Paul Celan Paul Celan (1920-1970), il più grande poeta di lingua tedesca del Secondo Novecento. Oltre al "meridiano" Mondadori con le raccolte autorizzate in vita (Tutte le liriche, a cura di G. Bevilacqua, 2001), è disponibile in italiano Sotto il tiro di presagi (Einaudi, 2001) con una scelta delle poesie postume.

Il testo qui proposto è inedito in Germania. È tratto dal n. 75 di Anterem e - grazie alla cura di Bertrand Badiou, Alessandro De Francesco e Angela Sanmann - può essere letto oltre che in lingua originale anche in traduzione francese e italiana.

Altre poesie di Celan figurano su "Anterem" 72, dove vengono pubblicate altresì alcune sue versioni in lingua tedesca da Mandel'stam.


Scarica la poesia [ pdf 67 KB ]

n. 75, Dire

Al di là della parola riluce il silenzio. 

                                           Rosenzweig

 

1. Ogni parola, se sappiamo ascoltarla, chiama dall'essere silenzioso delle cose. Intorno al mistero del silenzio - e al sussurro che dal silenzio si leva a ogni inizio del tempo - tesse la sua frase e procede verso il dire. 

Inge Müller

Inge Müller Inge Müller è nata a Berlino il 13 marzo 1925. Sopravvissuta miracolosamente ai furiosi bombardamenti su Berlino che hanno chiuso la seconda guerra mondiale, sarà lei stessa a estrarre i corpi dei genitori dalle macerie della loro casa. È morta suicida il 1° giugno 1966. Solo vent'anni dopo le sue poesie saranno pubblicate nella raccolta Wenn ich schon sterben muss.

Numero 75 (dicembre 2007)

Numero 75 della Rivista ANTEREM



È finalmente in distribuzione l’atteso numero 75 di “Anterem” dedicato alla cruciale questione del “dire”.

Scrive Flavio Ermini nell’editoriale [pdf 44kb]:
Nel dire accade il ritrarsi e il salvaguardarsi dell’essere; il suo manifestarsi, nel suo sorgere come nel suo svanire. Il dire fonda un abitare in cui si danno convegno le parole colte nell’atto di assentire alle cose e non a una rappresentazione tranquillizzante delle stesse. È grazie a questo universo che la parola è parola. Una parola prima del pensiero, alla quale il nome “parola” forse non conviene più. “Sussurro”, magari, che si esprime nella forma elementare del respiro e dunque della vita. Proprio quel respiro ha voce nella poesia.

Convengono al dialogo su questo tema pensatori, poeti e artisti [pdf 70kb], in un succedersi articolato di testi teorici, poetici e segnici. Il sommario [pdf 62kb] ne dà conto con precisione.

Anticipiamo per i nostri lettori una poesia di Paul Celan [pdf 68kb], edita finora solo in Francia, e il saggio di Gabriella Caramore [pdf 65kb].

Per chi ancora non è abbonato alla rivista “Anterem”, riteniamo che questo sia il numero ideale per iniziare a confrontarsi con il nostro cammino di conoscenza.
Abbonarsi è facile e le formule che proponiamo sono convenienti

Attendiamo le vostre richieste.

Le newsletters di ANTEREM

Tieniti aggiornato sulle nostre ultime novità!

Iscriviti alle newsletters di ANTEREM

Scegli la newsletter che preferisci, compila il modulo per iscriverti.

Se eri già iscritto e desideri cancellare la tua iscrizione lo potrai fare direttamente dallo stesso modulo.

Elenco delle newsletters disponibili

José Antonio Muñoz Rojas

José Antonio Muñoz RojasJosé Antonio Muñoz Rojas è nato a Malaga nel 1909. Il suo primo libro, Versos de retorno,  è del 1929. Tra gli altri: Cantos a Rosa (1954), Amigos y maestros (1992), Objetos perdidos (1997). È stato lettore all’Università di Cambridge. Ha tradotto in spagnolo Donne, Wordsworth, Hopkins, Eliot. La poesia qui riprodotta è tratta dal numero 64 di “Anterem”.

Scarica la poesia [ pdf 49,32 KB ]
Condividi contenuti