A un anno dalla sua scomparsa, alcuni filosofi, psicoanalisti e poeti ricordano Aldo Giorgio Gargani (Genova 1933 - Pisa 2009), un filosofo che ha proposto con la sua opera un nuovo genere letterario che nasce dalla stretta connessione tra riflessione teorica ed esperienza esistenziale, dando vita così non solo a un nuovo modo di scrivere, ma anche a un nuovo modo di pensare. Con la sua opera Gargani ha fatto sì che la filosofia potesse diventare, oltre che amore per il sapere, anche e soprattutto amore per il vivente.
RELATORI
Massimo Donà
Ordinario di Filosofia teoretica all’Università “Vita-Salute” del San Raffaele di Milano
Félix Duque
Ordinario di Storia della Filosofia moderna all’Università Autonoma di Madrid
Flavio Ermini
Poeta e saggista, direttore della rivista “Anterem”
Massimiliano Finazzer Flory
Assessore alla Cultura del Comune di Milano, saggista e attore
Sergio Givone
Ordinario di Estetica del Dipartimento di Filosofia dell’Università di Firenze
Cecilia Rofena
Poetessa, Dottore di ricerca in Filosofia all’Università di Pisa
Carlo Sini
Ordinario di Filosofia teoretica all’Università Statale di Milano
Carla Stroppa
Psicoanalista ARPA (Associazione Ricerca Psicologia Analitica) e IAAP (International Association of Analytical Psychology)
Ida Travi
Poetessa, autrice di testi per la musica e il teatro
Vincenzo Vitiello
Professore di Filosofia teoretica all’Università “Vita-Salute”
del San Raffaele di Milano