Passaggi. Notturni di Ranieri Teti

Passaggi. Notturni
*
nella parte bianca la parte
ferita di derive va al nero
metà colore metà abbandono
in parte annottarsi o cadendo
disgregarsi dove si alza lo sguardo
*
tra i luoghi preferiti dell’insonnia
passa la notte nella sua opera
trasportare la superficie
in cerca di profondità
tra gli smottamenti delle cose
nel silenzio delle due rive
nell’acqua trattenuta dalla sponda
*
ogni parola una stretta
lingua di terra
e poche cose
tra inchiostro e fango
nei luoghi recitati a confine
da voci che guardano
*
nella breve intensità del sonno
in questa brevità sospesa
tra non ricordare non dimenticare
nel passaggio da una mano
che stringe a una che saluta