*
Come fece il sole
con le tue membra minute
quando sospiravi, come
fecero alcune
cose passeggere
solcandoti come alte
sbalordite mezzelune
*
Una fine luce come pioggia
confina con gli alberi e coi fiumi,
la notte alta troppo lentamente
frantuma l’avversario: la sua
polvere è lungi dal cadere
parla, sì, parla
intero è diventato ormai
ciò che si rabbuia: addio,
dunque, spalle, cranio, abbiate
cura del vostro risveglio
*
Potevo
immaginare i mirabili tronchi,
il loro spesso acceso
bianco, l’oscuro-acceso
modo del loro restare
Nessuna voce,
corre l’immenso suono,
come chi da un risveglio si muove,
come staccato da solido buio,
tutto va in porto,
incrociandomi