Collane 1976-2020


Collane 1976-2020
Opera Prima


Opera Prima è una collana di poesia diretta da Flavio Ermini e dedicata ad autori che ancora non hanno pubblicato i loro testi poetici in volume. L’iniziativa non ha fini di lucro, tanto che i volumi, caratterizzati da alta qualità grafica e accuratezza nelle tirature, non vengono posti in vendita, ma inviati a università, centri culturali, biblioteche, oltre che a storici della letteratura e filosofi. L’intento è questo: far sì che la pubblicazione apra all’autore la possibilità di entrare in contatto con i settori intellettualmente più vivaci del mondo letterario, filosofico e artistico. Nella scelta dei testi non si dà per scontato o prevedibile nessun percorso stilistico. “Opera Prima” si propone di mettere in scena eventi di scrittura che spingono a portarsi più in là degli esiti espressivi, verso il pensiero: quella particolare forma di pensiero che nasce dalla poesia. Ogni opera è introdotta da un breve saggio ed è accompagnata da un disegno di un artista contemporaneo. Particolare impegno viene dedicato alla pubblicizzazione di ogni singolo volume su quotidiani e riviste, e in occasioni pubbliche. Tale gesto editoriale ha un’ambizione: non far ricadere i costi editoriali e di distribuzione sull’autore. A questo proposito è stato costituito un Consiglio dei Garanti formato dai poeti Yves Bonnefoy e Andrea Zanzotto, e dal filosofo Umberto Galimberti; oltre che un Consiglio Editoriale formato da note personalità della critica letteraria e della filosofia, da poeti e artisti. I due Consigli hanno il duplice compito di garantire la qualità delle scelte editoriali e di sostenere almeno in parte il costo della pubblicazione. La realizzazione di questo progetto costituisce un vero e proprio evento. Non è frequente, infatti, la costituzione di un gruppo di intellettuali che produce e promuove, in modo assolutamente disinteressato, una collana di poesia dedicata ad autori inediti. Così come è raro in questi anni un impegno editoriale nei confronti dei nuovi poeti.
Staff


Direttore
Flavio Ermini
Consiglio dei Garanti
Yves Bonnefoy
Umberto Galimberti
Vincenzo Vitiello
Consiglio Editoriale
Maria Grazia Amadori
Alessandro Assiri
Stefania Bortoli
Laura Caccia
Ettore Campadelli
Giovanni Campana
Michele Cappellesso
Gaetano Caricato
Raffaele Carlettini
Roberto Casati
Franca Maria Catri
Nicoletta Di Gironimo
Roberto Fassina
Silvia Ferrari
Gianfranco Galasso
Lino Giarrusso
Carolina Giorgi
Pasquale Grimaldi
Guariente Guarienti
Lamon Michele
Francesco Lorusso
Eugenio Lucrezi
Francesca Migliavacca
Alberto Mori
Bruno Moroncini
Manola Mura
Daniele Maria Pegorari
Stefano Piva
Gabriele Pulli
Nicola Rampin
Pina Rando
Franco Riccio
Luigi Rolli
Tiziano Salari
Pietro Salmoiraghi
Matilde Tobia
Vincenzo Todesco
Alberto Tomiolo
Laura Tonelli
Paolo Valentino
Gian Maria Vallese
Maria Grazia Zamparini
Sara Zanghì
Aida Maria Zoppetti
Volumi pubblicati


COLLANA DI POESIA
- Giovanni Majer, Inflessioni
Premessa di Rossana Bossaglia, disegno di Enrico Gallian
- Patrizia Mari, Sclerodermia
Riflessione critica di Roberto Caracci, disegno di Giulia Napoleone
- Carolina Giorgi, Hemeros
Riflessione critica di Carla De Bellis, disegno di Albano Morandi
- Mauro Caselli, Il giogo
Riflessione critica di Tiziano Salari, disegno di Daniela Galeone
- Laura Caccia, Asintoti
Riflessione critica di Stefano Guglielmin, disegno di Michele Cappellesso
- Andrea Gigli, Tavole fenotipiche
Riflessione critica di Marco Ercolani, disegno di Daniela Galeone
- Primerio Bellomo, L’ombra del dire
Riflessione critica di Paolo Guzzi, disegno di Cosimo Lerose
- Pietro Salmoiraghi, Prognosi riservata
Riflessione critica di Mauro Maldonato, disegno di Giuseppe Pellegrino
- Michele Fogliazza, Diurno
Riflessione critica di Bruno Moroncini, disegno di Tommaso Durante
- Luigi Nacci, Poema disumano
Riflessione critica di Iain Chambers, foto di Llanos Gomez
- Francesco Lorusso, Decodifiche
Riflessione critica di Daniele Maria Pegorari, disegno di Daniela Galeone
- Giuliano Rinaldini, Cognizione di un'alba
Riflessione critica di Iain Chambers, immagine di Emanuela Fiorelli
- Stefania Negro, Fili di luce compresi negli archi del divenire
Riflessione critica di Bruno Moroncini, immagine di Andrea Moorhead
- Alessandro De Francesco, Lo spostamento degli oggetti
Riflessione critica di Martin Rueff, immagine di Antonio Pisanò
- Claudia Gabler, Stavano attaccati come lingue
Riflessione critica di Tiziano Salari, immagine di Giovanna Fra
- Maurizio Solimine, Ouverture al rancore
Riflessione critica di Lucio Saviani, disegno di Tommaso Gorla
- Noura Wedell, Direzioni dispari
Riflessione critica di Alessandro De Francesco, disegno di Robert Moorhead
- Paolo Valentino, Prospettive
Riflessione critica di Tiziano Salari, immagine di Roberto Almagno
- Matilde Tobia, Lemmi per uno sguardo
Riflessione critica di Paolo Donini, immagine di Roberto Almagno
- Francesca Monnetti, In-solite movenze
Riflessione critica di Silvia Ferrari, immagine di Roberto Almagno
- Serena Nunzia Di Lecce, Dopoguerra
Riflessione critica di Daniele Maria Pegorari, immagine diTommaso Durante
- Giovanni Campana, Pensieri sulla soglia e autoglosse
Riflessione critica di Tiziano Salari, immagine di Pietro G. Bortolotti
- Michele Lamon, Con amoroso senso
Riflessione critica di Giorgio Bonacini, immagine di Tommaso Durante
- Gabriele Belletti, Condominio
Riflessione critica di Daniele Maria Pegorari, immagine di Daniel Egnéus
- Sofia Demetrula Rosati, L'azione è un'estroversione del corpo
Riflessione critica di Tiziano Salari, scultura di Alessandra Bonoli
- Manuel Micaletto, Il piombo a specchio
Premessa di Flavio Ermini, postfazione di Mario Fresa, immagine di Robert Moorhead
- Daniele Bellomi, Ripartizione della volta
Premessa di Flavio Ermini, postfazione di Giorgio Bonacini
- Mario Campanino, L'angelo morto
Premessa di Flavio Ermini, postfazione di Carla De Bellis
- Fausto Urru, Angle mort
Riflessione critica di Daniele Maria Pegorari, disegni di Italo Lanfredini
- Tiziana Gabrielli, L'ora senza nome
Riflessione critica di Carla De Bellis, immagini di Tommaso Durante
- Stefano Della Tommasina, Museo bianco
Riflessione critica di Giorgio Bonacini, immagini di Nelio Sonego
- Maria Grazia Insinga, Persica
Riflessione critica di Bruno Moroncini, immagini di Emanuela Fiorelli
- Massimo Rizza, Il veliero capovolto
Riflessione critica di Carla De Bellis, immagine di Giulia Napoleone
- Francesco Vasarri, Don Giovanni all'ossario
Riflessione critica di Bruno Moroncini, immagine di Paolo Cavinato
- Massimo Stirneri, Varie
Riflessione critica di Laura Caccia, immagini di Giorgio G. Adami
- Caterina Pardi, Sirene
Riflessione critica di Giorgio Bonacini, immagini di Albano Morandi
- Corpo di guerra, Iria Gorran
Postfazione di Giorgio Bonacini
- Ansiose geometrie, Claudio Zanini
Postfazione di Laura Caccia
- Arcana memoria dell'acqua, Giorgio Mancinelli
Postfazione di Giorgio Bonacini
- Giorgiomaria Cornelio, La promessa focaia
Postfazione di Laura Caccia
Via Herakleia


“Via Herákleia” è una collana di poesia contemporanea curata da Ida Travi e Flavio Ermini per la casa editrice Cierre Grafica. Con questa iniziativa, inaugurata nel 1997, i curatori intendono inoltrarsi in zone della poesia fortemente contaminate dall’arte, dalla filosofia e dall’estetica o, più in generale, dalla fusione dei linguaggi della contemporaneità. Poesia di pensiero, prose poetiche, scritture visive..: opere di frontiera trovano in “Via Herakleia” una precisa collocazione di linea, destinata a mettere in luce quei modi di scrittura che sono lasciati vagare fuori dall’ortodossia letteraria, oltre... le colonne d’Ercole. “Via Herákleia” si propone di adunare ciò che è sparso in una sorta di archivio del sommerso, costituendosi quale testimonianza di ciò che ferve nella semioscurità di un’epoca. “Via Herákleia” si rivolge al poeta già noto che conserva un’opera rimasta inedita per caratteristiche formali inusitate. Ma si rivolge anche al giovane poeta che cerchi con un’opera di particolare valore un colloquio con i lettori. “Via Herákleia” nasce dalla convinzione che ci sia ancora bisogno di poeti in sintonia con il futuro e perciò indefinibili: oggi come ieri sono loro che stendono la rete attraverso cui transita il sapere e propongono le opere in cui più acutamente è avvertibile la totale libertà d’una poetica. Perchè questa collana? Per documentare ciò che non è ancora emerso e aprire il nuovo millennio testimoniando di primi capitoli di una nuova opera tutta da scrivere.
Volumi pubblicati


COLLANA DI SCRITTURE
- Stefano Strazzabosco, Racconto (1997)
- Antonello Ricci, Eclissi della mano (1998)
- Alberto Faietti, Omeomerie (1998)
- Giulia Adami, Cosimo Lerose, Ritratto della voce (1998)
- Alessio Larocchi, VUOTO, Tecnica del (1998)
- Alberto Faietti, Quo vadis? again (1999)
- Rosa Pierno, Musicale (1999)
- Cinzia Ferro, Ventaglio (1999)
- AA.VV., Poetica (2000)
- Alberto Faietti, Ilsognodell’uomocottoecrudo (2000)
- Alberto Mori, Cellule (2001)
- Giuseppina Rando, Duplice veste (2001)
- AA.VV., Poetica, Punti fermi (2001)
- Roberto Asnicar, Quilismi per un bambino ucciso (2001)
- Cesare Cuscianna, Spietate purezze (2002)
- Marco Bucchieri, Cavo dell’ombra (2002)
- Giuseppina Rando, Immane tu (2002)
- Alberto Gianquinto, Don J (2002)
- Denis Gaita, Mai chiedere mi ami (2002)
- Ermanno Guantini, Variazioni (2002)
- Tecla Gaio, Grandangolo (2003)
- Alberto Mori, Raccordanze (2004)
- Lionello Cammarota, Lampi (2004)
- Armando Bertollo, Ribeltà (2004)
- Gaetano Ciao, L’equivoco del punto (2004)
- Giuseppina Rando, Figura e parola (2005)
- Eros Trevisan, Agli eterni lunghi flutti (2005)
- Roberto Capuzzo, Il silenzio, le cose (2005)
- Maria Lanciotti, Suono e visione (2006)
- Gaby Ramsperger, Il dialogatore dei rimbalzi (2006)
- Lina Angioletti, Poesie per un uomo (2006)
- Vincenzo Di Oronzo, Hanphora hermaphrodita (2007)
- Chiara Poltronieri, Passi d'acqua (2007)
- Laura Pierdicchi, Il tempo diviso (2008)
- Elisabeth Jankowski, Preghiera metropolitana (2008)
- Roberto Agostini, Mattini antartici (2008)
- Renato Job, Intermezzo (2008)
- Antonio Giuditta, Il mistero è nelle cose (2008)
- Dario Benzi, Il desiderio, il vento (2009)
- Rosa Menna, Epifanie (2009)
- Armando Bertollo, il Teatrino della scrittura (2009)
- Riccardo Martelli, Oro lustrale (2009)
- Nicoletta Cherubini, Nautilus (2009)
- Liliana Ugolini, Gioco d'ombre sul sipario (2010)
- Alberto Schieppati, Alta risoluzione (2010)
- Alberto Balzano, Graduale (2011)
- Roberto Capuzzo, Atto di pensiero (2011)
- Paola Parolin, Parola corale (2011)
- Maria Grimaldi Gallinari, Fluttuazione (2016)
- Dario Benzi, I frammenti, la musica (2016)
- Franca Maria Catri, Ti chiedo al vento (2018)
- Paola Parolin, E uscire alfine (2018)
Limina


Collezione di Scritture
“Limina” riunisce testi di poesia e prosa aperti all’espressione linguistica più avanzata e documenta gli esiti di quegli autori che nell’evoluzione stilistica ravvisano il necessario cammino della parola originaria. La collana, diretta da Flavio Ermini, costituisce inoltre un laboratorio per una riconciliazione in un’unica forma espressiva non solo della parola poetica con quella narrativa, ma anche della parola poetica con quella filosofica. Questo, volgendo lo sguardo agli albori della nostra cultura, prima dello svolgersi della battaglia tra il filosofo e il poeta per impadronirsi dell’anima. Nel 2021 nasce NUOVA LIMINA poiché leghiamo le sorti della nuova editrice Anterem al premio Lorenzo Montano. Questa operazione racchiude molti significati: ringraziare non solo a parole gli autori che partecipano, uscire dalla prigione dell’unica opera vincitrice, riconoscere una qualità che travalica l’assegnazione del premio. La giuria, composta da sette personalità, terminati i lavori del Premio, si trasforma in comitato di lettura della casa editrice. Non è un dettaglio: sarebbe stato molto semplice pensare che ciascuno indicasse, tra le raccolte inedite pervenute, la sua preferita e mandarla in stampa. Abbiamo invece deciso che anche la scelta dei libri da pubblicare in “Nuova Limina” dovesse essere un lavoro comune, frutto di condivisione, espressione di elaborazione teorica collettiva e ricerche poetiche individuali.
Volumi pubblicati


- Silvana Bellocchio, La gioia precede il nostro andare (1976)
- Renato Aldighieri, Giorgio Bellini, Flavio Ermini, Altazimut. Quanta (1977)
- Domenico Cara, La febbre del testo (1977)
- Guido Savio, Munch (1979)
- Franco Ferreri, Carezzare la tartaruga (1979)
- Peter Carravetta, Delle voci (1980)
- Totò Sottile, Moscacieca (1980)
- AAVV, Squero uno (1980)
- Giacomo Bergamini, Hiatus (1980)
- Lilli Pavoni, Trascrizioni (1980)
- AAVV, Squero due (1983)
- Luca Gentilini, La meravigliosa metropoli augurale (1983)
- AAVV, Chermisi (1984)
- Gio Ferri, Siopé (1985)
- Silvano Martini, Mareale (1985)
- Le Autrici, Il volto la scena (1985)
- Silvano Martini, Spartito per Clizia (1986)
- Renzo Chiapperini, I fumi di Viale Ippocrate (1986)
- Flavio Ermini, Segnitz (1987)
- Paolo Badini, L’aquila azzurra (1987)
- Sandro Sproccati, La via del solito impedimento (1987)
- Ranieri Teti, La dimensione del freddo (1987)
- Roberto Sasia, Da un poema interrotto (1988)
- Antonella Sbuelz, L’abaco magenta (1988)
- Giorgio Guglielmino, Poesie impossibili (1988)
- Gio Ferri, Albi (1989)
- Ida Travi, O cari (1989)
- Giorgio Guglielmino, Questa notte rauca (1989)
- AAVV, Squero tre (1989)
- Marco Furia, Efelidi (1989)
- Fausto Cercignani, Vene di trasparenza (1990)
- Aldo Ferraris, Mantiche (1990)
- Silvano Martini, Esecuzione (1991)
- Nereo E. Condini, Eldorado (1991)
- Rosa Pierno, Corpi (1991)
- Alvaro Torchio, Qualcosa nel paesaggio (1991)
- Dorian Veruda, Le Argonautiche dell’anima (1991)
- Flavio Ermini, Hamsund (1991)
- Sirio Tommasoli, Il cielo di Maria F. (1991)
- Giorgio Guglielmino, Poesie di carta (1991)
- Alberto Faietti, Etisia (1991)
- Vito Giuliana, Catalogo (1992)
- Alberto Schieppati, Due ore senza l’aritmetica (1992)
- Patrizia Cimini, Un alfabeto non stupido (1992)
- Marco Furia, Bouquet (1992)
- Ranieri Teti, Figurazione d’erranza (1993)
- Marosia Castaldi, Piccoli paesaggi (1993)
- Rosa Pierno, Buio e blu (1993)
- Bruno Conte, Estremade (1993)
- Silvano Martini, Sotto il leone (1993)
- Silvano Martini, Coronaride (1993)
- Ida Travi, Regni (1993)
- Aldo Ferraris, Codici (1993)
- Marica Larocchi, Trieste (1993)
- Aida Maria Zoppetti, Una coltivazione di forme (1993)
- Ginestra Calzolari, Plagio e abuso (1993)
- Gli Autori, La pipa meccanica (1993)
- Flavio Ermini, Antlitz (1994)
- Milli Graffi, L’amore meccanico (1994)
- Gio Ferri, Pâle Embryon (1994)
- Brandolino Brandolini d’Adda, Dipinto fuori quadro (1994)
- Mara Cini, Dentro fuori casa (1994)
- Silvano Martini, Tre tempi per un cielo (1995)
- Paolo Badini, Il paradiso delle tempeste (1995)
- Luca Sala, Stati (1996)
- Morrison, Realization (1996)
- Tommaso Durante, Giorgi, In laude del nero (1996)
- Giacomo Bergamini, La malattia delle parole (1997)
- Marco Furia, Minime topografie (1997)
- Giorgio G. Adami, Grammi (1997)
- Aldo Ferraris, Grande corpo (1997)
- Luca Gentilini, La Porta degli Dei (1998)
- Bruno Conte, Estremi (1998)
- Flavio Ermini, Karlsár (1998)
- Ida Travi, Il distacco (1998)
- Giorgio Bonacini, Falle farfalle (1998)
- Marco Furia, Forma di vita (1998)
- Walter Isola, Il somigliante (1999)
- Brandolino Brandolini D’Adda, Sei poesie a senso (2000)
- Tommaso Durante, Visio Mundi (2000)
- Tiziano Salari, Strategie mobili (2000)
- Antonio Curcetti, Reduci da un bel nulla (2000)
- Angelo Ferrante, Reperti fonici (2000)
- Silvia Bortoli, Tutti i fiumi (2000)
- Ranieri Teti, Il senso scritto (2001)
- Eugenio Lucrezi, L’air (2001)
- Osvaldo Coluccino, Appuntamento (2001)
- Paolo Badini, Il Signore dei Testimoni Blu (2001)
- Aida Maria Zoppetti, Di Lama e di Luna (2002)
- Marco Furia, Menzioni (2002)
- Edgardo Donelli, Fogli di stanze e bagatelle (2003)
- Gio Ferri, L’assassinio del poeta. Canti I-IX (2003)
- Franco Riccio, Barlumi immemori (2004)
- Carla Paolini, Modulati. Modulati (2004)
- Fabrizio Podda, Cave Amen (2004)
- Marcello Gombos, Il rovello di Tycho Brahe (2005)
- Augusto Blotto, Belle missioni da una terra fisa (2005)
- Gio Ferri, L’assassinio del poeta. Canti X-XV (2005)
- Daniela Piazza, Corpi fragili (2005)
- Marco Furia, Impressi stili (2005)
- Bruno Conte, Egostanze (2005
- Toni Toniato, Dediche (2005)
- Giorgio Terrone, Dodici (2006)
- Chiara Cavagna, Reve d'Or (2006)
- Giovanna Fra, Flavio Ermini, Ali del colore (2007)
- Andrea Bellantone, La Sembianza della salvezza (2007)
- Renato Job, Doctor Coppelius (2007)
- Gio Ferri, L'assassinio del poeta. Canti XVI-XXV (2007)
- Andrea Rompianesi, Rimbaud Larme (2007)
- Giuseppina Rando, Bioccoli (2008)
- Stefania Negro, La geometria della luce (2009)
- Fiorangela Oneroso, Inoltre (2010)
- Gio Ferri, L'assassinio del poeta. Canti XXVI-XXXV (2010)
- Marta Rodini, Entrata in scena (2011)
- Carlo Penati, Il desiderio e lo specchio (2011)
- Renato Job, Veneri e locuste (2011)
- Sandro Varagnolo, La veduta forma (2011)
- Fiorangela Oneroso, Intus (2011)
- Bruno Conte, Deritratti (2012)
- Silvia Comoglio, Silhouette (2012)
- Paolo Fichera, Bosco (2012)
- Sandro Varagnolo, Memoriale della pietà (2014)
- Giorgio Bonacini, Teneri Acerbi (2014)
- Stefania Negro, Oscillazioni (2014)
- Armando Bertollo, Lo spettacolo inaugurale (2014)
- Carla Paolini, Installazioni (2015)
- Carlo Penati, Empeiria (2015)
- Maria Grazia Insinga, Ophrys (2017)
- Paolo Donini, Mise en abîme (2017)
- Sandro Varagnolo, Catabasi (2017)
Pensare la letteratura


Collezione di Saggi
“Pensare la letteratura” è l’ultima nata tra le collane ed è curata da Ida Travi e Flavio Ermini. I suoi percorsi d’indagine si propongono di incrociare con diverse modalità e intenzioni il senso stesso dell’esperienza artistica. Facendosi carico di un compito non più solo estetico, ma anche etico. Ed elaborando un pensiero che sia rivolto alla verità dell’uomo, del suo essere al mondo, del mondo stesso. Vengono accolti saggi che si propongono come prove di pensiero e di stile, sempre più lontane dal commento e capaci di offrire, per i toni dell’invenzione che le caratterizza, quella specie di gioia della lettura che misteriosamente si trova nell’adolescenza. La collana trae impulso dall’idea che il saggio possa ai nostri tempi svolgere un ruolo comparabile a quello che ha potuto svolgere il romanzo alle sue origini, come genere che accorpi gli esclusi dai “grandi generi”.
Volumi pubblicati


- Marica Larocchi, Il suono del senso (2000)
- Lisa Bisogno, Enigma e regola (2000)
- Ida Travi, L’aspetto orale della poesia (2000)
- Stefano Guglielmin, Scritti nomadi (2001)
- Madison Morrison, Particolare e universale (2003)
- Tiziano Salari, Le asine di Saul (2004)
- Ellis Donda, Invocazione (2005)
- Rosa Pierno, Trasversale (2006)
- AA.VV., Giannino di Lieto. Atti del convegno (2008)
- Stefania Negro, Erranze nel divenire (2009)
- Lorenzo Barani, Derrida e il dono del lutto (2009)
- Franco Riccio, A proposito di Adorno (2014)