Lungo una mediterranea mappa ideale, lungo meridiani del disincanto, vivono e si affollano similitudini e forse solitudini imperlate dai colori del mare e del cielo.
In questa poesia tutti gli elementi sono compresi: acqua, aria, terra e anche fuoco, rappresentato dal sangue, dai corpi caldi.
Al di qua dell’orizzonte qualcosa rimane sospeso nella temporalità, lungo una rotta percorribile nei due sensi: il viaggio di andata dei “corpi clandestini” incrocia quello di ritorno di un “uccello migratore”, tra acqua e aria, tra paradiso e inferno, mentre tutti probabilmente cercano solo il purgatorio di “tante affioranti terre”.
Nel dolente canto del poeta, nella “pietà dei giorni”, Antonella Doria ci propone una ballata tristemente civile, linguisticamente felice.
Capita a volte
in un agosto come questo
con il cielo azzurro
corpi clandestini in
vortici di verdiblu cristalli
danzano una danza circolare
per strade d’acque poi si
perdono del grido dimentichi
di gabbiani da terre di promesse
d’esilio lontani … lontani
da corpi caldi a la deriva
dove dolore dove speranza
è spazio di paura nella
consistenza dei giorni
Capita a molti in questa
estate che non finisce sempre
più spesso accade a chi
portapeso di sogni assordanti
libertà infinite lascia che
lo porti un mare d’orizzonti
o una fatamorgana
sicuro s’allontana … ma
non è mare di deserto non
suono di terre d’arenaria
di pianure odorose rose
o melodia candida di
ciliegi … accade a chi
affiora a la fine dei giorni
Capita sempre più spesso
in questa fine d’agosto a chi
incerto dello sfolgorio del mare
sotto un cielo volubile va …
(la luna è testimone )
uccello migratore in cerca
di parole terre utili che
l’acqua muove sulla scia
di sogni … servono idee
a guadagnare il paradiso
tutto tutto l’inferno fra
le tante affioranti terre
sopra i luoghi e le cose
nella pietà dei giorni
Capita a volte accade
nell’assoluta evidenza di questa
estate che finisce … una via
improvvisa s’apre sanguigna
a ovest … a chi … dimentico
di quel che tiene nuvole
accese una capriola fece
leggera come da bambino
e … (lo prese al volo al petto
sua madre …) nella casablu con
la sua onda più profonda così
per ogni giorno che nasce nell’alba …
(Una corrente sottomarina
Gli spolpò le ossa in sussurri. )*
Domani – 31 Agosto - giorno normale
È previsto - pioverà sul mare
***
Milano – Giugno / Agosto 2013
----------------------
*T.S. Eliot, La Terra Desolata, Einaudi 1998
Antonella Doria, siciliana di Palermo, formatasi per studi a Siracusa, è laureata in Scienze Sociali. Dal 1970 è a Milano dove lavora ed elabora il suo progetto poetico. Oggi vive fra Milano e la Liguria.
Presente in riviste italiane e straniere e in diverse antologie fra cui Poeti per Milano-una città in versi, a cura di Angelo Gaccione (viennepierre ed. 2002) e Poesia a Comizio, a cura di Marcello Carlino e Francesco Muzzioli (ed. Empirìa 2008), è statavincitrice, finalista e segnalata in alcuni premi letterari, fra cui il Lorenzo Montano di Verona.
Ha pubblicato: Altreacque (Book Ed. 1998); medi terraneo (1995 -1999),Primo Premio per l’Inedito Il Porticciolo, Sestri Levante 2004 (Ibiskos Ed. 2005); Parole in Gioco (AA.VV. s.i.p. 2005); Metro Pólis (ExCogita Ed. 2008); Millantanni (edizioni del verri 2015). Il 30/4 e il Primo Maggio 1999 organizza a Milano, presso la Tenda Bianca del Comitato per la Pace, una due-
giorni di Concerto di Poesia contro la Guerra, e cura quindi l’antologia -Poesia contro Guerra - (Ed. Punto Rosso 2000, 2007 ampl.) con nota di Dario Fo.
È curatrice della sezione di Poesia della Mostra Internazionale d’Arte: Per una “Carta” visiva dei diritti civili (cat. viennepierre, 2001) organizzata da “LIBERA, associazioni nomi e numeri contro le mafie”. Condirettrice/redattrice della rivista Il Segnale – percorsi di ricerca letteraria; è stata redattrice di Inoltre (JacaBook ed.), rivista di antropologia, società e cultura.
Nell’ottobre 2005 è a Lisbona con la delegazione di poeti italiani, insieme con Alberto Mori e Andrea Rompianesi, in occasione della Settimana della Cultura Italiana nel Mondo.
Nel 2015 è invitata dalla Dott.ssa Jennifer Scappettone del Dipartimento di Letteratura Italiana Contemporanea presso l’ Università della Pennsylvania (USA) a partecipare alla PennSound Italiana - Archivio della Poesia Italiana Contemporanea.
Fa parte dell’Associazione Casa della Poesia al Trotter di Milano.