RIVISTA DI RICERCA LETTERARIA
Con il patrocinio di Regione Veneto,
Assessorati alla Cultura della Provincia,
del Comune di Verona e della Prima Circoscrizione,
Università degli Studi e Biblioteca Civica di Verona
V e n t i q u a t t r e s i m a E d i z i o n e
Premio
«Opera edita»
Patrocinio: Assessorato alla Cultura della Provincia di Verona
Al Premio si concorre con un volume di scritture poetiche pubblicato dopo il 1° gennaio 2007. Non sono escluse le scritture in forma di immagini o di musica, su supporti video o audio.
Al poeta vincitore, scelto dalla Giuria del Premio tra una rosa di poeti segnalati e finalisti, sarà attribuita, grazie al contributo dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Verona, la somma di Euro 2500,00.
Tutte le informazioni sulle modalità di partecipazione sono riportate nel Bando della 24^ edizione
V e n t i q u a t t r e s i m a E d i z i o n e
La Giuria del Premio Lorenzo Montano, esaminati i libri pervenuti, indica gli autori segnalati e finalisti che saranno invitati a Verona nel prossimo autunno durante le cerimonie di premiazione.
Segnalati
Primerio Bellomo, Chorale e Alfuoco dell’origine, Manni 2009; Luca Benassi, L’onore della polvere, Passi Puntoacapo 2009; Francesca Ruth Brandes, Trasporto, Lietocolle 2009; Silvia Comoglio, Canti onirici, L’arcolaio 2009; Fortuna Della Porta, Mulinare di mari e di muri, Lietocolle 2008; Michele Fianco, The best of..., Le Impronte degli Uccelli 2009; Lucetta Frisa, Ritorno alla spiaggia, La Vita Felice 2009; Lele Ghisio, Notti di luna, Lineadaria 2009; Lidia Grillini, Disincanto, Book 2009; Carmine Lubrano, Era de’ maggio, Terra del Fuoco 2008; Gianfranco Maretti Tregiardini, Canzoniere di sonno e di stupore, Il Ponte del Sale 2009; Giulio Marzaioli, Suburra, Perrone Editore 2009;Massimo Orgiazzi, Reliqua realia, Lampi di stampa 2009; Giovanni Perrino, Ellis island, Interlinea 2007; Elena Salibra, Il martirio di ortigia, Manni 2010; Ivan Schiavone, Enuegz, Onyx 2010; Luca Stefanelli, Eventi poetici, Manni 2008; Cesare Vergati, Faust o l’inconverso, Ex Cogita 2009.
Finalisti
Cristina Annino, Magnificat (Poesie 1969-2009), Format Puntoacapo 2009; Alessandro Assiri & Chiara De Luca, sui passi per non rimanere, Fara 2008; Enrico De Lea, Ruderi del tauro,L’arcolaio 2009; Alessandro Ghignoli, Amarore, Kolibris 2009; Carlo Invernizzi, Secretizie, Mimesis2009; Marica Larocchi, Solstizio in cortile, Passi Puntoacapo 2009; Daniele Mencarelli, Bambino Gesù, Nottetempo 2010; Andrea Raos, Le api migratori, Liquid Oèdipus 2007; Luca Salvatore, Dead City Radio, Arcipelago 2008.
Vincitori ex-aequo
Cristina Annino, Magnificat (Poesie 1969-2009), Format Puntoacapo 2009
Alessandro Ghignoli, Amarore, Kolibris 2009
La Giuria del Premio ha deciso di attribuire una Segnalazione speciale in memoriam ad Alberto Cappi, per il libro Poesie 1973-2006, Format Puntoacapo 2009.
La Giuria del Premio ha deciso altresì di menzionare alcuni autori, per le opere particolarmente interessanti che hanno presentato:
Annelisa Alleva, La casa rotta, Jaca Book 2010; Daniele Bernardi, Versi come sassi, Lietocolle 2009; Lidia Are Caverni, Il prezzo dell’abbandono, Raffaelli 2009; Angela Chermaddi, I misteri della speranza, Lietocolle 2007; Lella De Marchi, La spugna, Raffaelli 2010; Ida Doda, Anabasis; Paolo Fichera, Nel respiro, L’arcolaio 2009; Massimo Giannotta, Incerte latitudini, Empirìa 2009; Oronzo Liuzzi, Via dei barbari, L’Arca Felice 2009; Anna Laura Longo, Nuove rapide scosse retiniche, Joker 2009; Lorenzo Mari, Minuta di silenzio, L’arcolaio 2009; Alessandro Morino, Nuda Stabat Mater, Polìmata 2010; Raffaele Niro, Cartacanta, Di Salvo Editore 2009; Simone Pasko, Manuale di storia, Campanotto 2009; Max Ponte, Eyeliner, Bastogi 2010; Antonello Ricci, Sulla natura sulla battaglia, Ghaleb Editore 2009; Camillo Sangiovanni, Ricamo infinito, Passi Puntoacapo 2009; Alfredo Sorani, In attesa della contrazione, Edizioni della Meridiana 2009; Valentina Tinacci & Monica Mattioli, Venti lucenti unghie, Edizioni d’if 2009; Silvia Venuti, Oltre il quotidiano, Moretti&Vitali 2009
V e n t i q u a t t r e s i m a E d i z i o n e
Motivazioni della Giuria
Il riconoscimento è destinato dalla Giuria del Premio a Sergio Givone, per gli intensi e preziosi esiti raggiunti con il suo lavoro filosofico e, in modo particolare, per la sua propensione ad affidarsi, nel suo cammino di conoscenza, al gesto narrativo. Il Premio viene attribuito a Givone perché con la sua opera dimostra di rivolgersi alla narrazione per dare vita a un racconto ulteriore, che promette un senso più lontano di ciò che è semplicemente “rivelato”; operando affinché la filosofia possa diventare, oltre che amore per il sapere, anche e soprattutto amore per il vivente.
Per tali motivi, all’autore viene riconosciuta, grazie alla decisiva partecipazione della Regione Veneto, la pubblicazione di una raccolta di riflessioni selezionate tra i suoi interventi “a viva voce”, riflessioni affidate dunque alla parola “detta” più che a quella scritta. Si tratta di pagine che ci restituiscono un’immagine del pensiero diretta e incisiva, connotata da una freschezza di linguaggio e immediatezza di espressione per molti versi inedite. Si tratta di riflessioni che sospendono la rassicurante forma saggistica giungendo ad aprirsi alle mobili strutture del racconto, all’emozione di una storia
L’opera ha per titolo Vivavoce. Filosofia e narrazione e viene edita nella collana “Itinera” di Anterem Edizioni. È introdotta da alcune riflessioni di uno dei più raffinati filosofi italiani, Umberto Curi, Ordinario di Storia della filosofia e direttore del Centro Interdipartimentale di Storia e Filosofia delle Scienze all’Università di Padova, che sottolinea come i testi raccolti in questo libro offrano “la felice opportunità di misurarsi col pensiero di Givone nelle diverse articolazioni che esso ha assunto da circa quarant’anni a questa parte: l’ineludibile Auseinadersetzung con gli autori a lui più cari, quali Dostoevskij e Kierkegaard, il ritrovamento di una linea di riflessione refrattaria a ogni addomesticamento dialettico, da lui denominata “pensiero tragico”, l’affondo su alcuni concetti cruciali, quali quelli di eros ed ethos, la sua costante attenzione per la narrativa, come soggetto stesso dell’indagine filosofica”.
Sergio Givone
Nato a Buronzo (Vercelli) l’11 giugno 1944, ha studiato a Torino sotto la guida di Luigi Pareyson, discutendo con lui nel 1967 una tesi sulla ricezione contemporanea del pensiero di Pascal. Dal 1976 al 1983 è stato docente di Estetica all’università di Perugia, prima come incaricato e poi come ordinario (dal 1980). Dal 1984 al 1991 ha insegnato la stessa disciplina all’università di Torino e successivamente in quella di Firenze. Nel 1983-84 e nel 1986-87 è stato borsista Humboldt presso l’università di Heidelberg. Ha tenuto conferenze e cicli di lezioni in numerose università straniere, fra cui la Autonoma di Madrid, la Sorbona di Parigi, la Standford University e l’università di Tokyo. Dal 2006 al 2009 è stato Pro-rettore dell’ateneo fiorentino. Ha pubblicato: La storia della filosofia secondo Kant (1972), Hybris e melancholia (1974), William Blake (1978), Ermeneutica e romanticismo (1983), Dostoevskij e la filosofia (1984), Storia dell’estetica (1988), Disincanto del mondo e pensiero tragico (1989), La questione romantica (1992), Storia del nulla (1995), Eros/ethos (2000), Il bibliotecario di Leibniz (2005). Si è dedicato anche alla narrativa, pubblicando tre romanzi: Favola delle cose ultime (1998), Nel nome di un dio barbaro (2002) e Non c’è più tempo (2008). Questo esito della sua attività intellettuale trova spiegazione nell’idea di filosofia come interpretazione di qualcosa che non è mai realtà oggettiva ma semmai evento, racconto, narrazione. Donde un’attenzione e quindi un’attenzione costante e privilegiata alla letteratura, che a un certo punto gli si è presentata non solo come oggetto di riflessione, ma addirittura come soggetto, come attività da esercitare in proprio. In ciò è largamente riconoscibile l’influenza esercitata sul suo pensiero dalle scuole di Torino (Pareyson) e di Heidelberg (Gadamer).
RIVISTA DI RICERCA LETTERARIA
Con il patrocinio di Regione Veneto,
Assessorati alla Cultura della Provincia,
del Comune di Verona e della Prima Circoscrizione,
Università degli Studi e Biblioteca Civica di Verona
V e n t i q u a t t r e s i m a E d i z i o n e
Premio
«Raccolta inedita»
Patrocinio: Assessorato alla Cultura della Provincia di Verona
Al Premio si concorre con una raccolta inedita di poesie non inferiore a 200 versi.
Nell’ambito dei lavori pervenuti la Giuria del Premio sceglierà le raccolte segnalate e finaliste. Fra queste ultime designerà l’opera vincitrice, che sarà pubblicata da Anterem Edizioni, nella collana “La ricerca letteraria”, grazie alla partecipazione della Biblioteca Civica di Verona.
I testi poetici saranno introdotti da una riflessione critica.
Il volume verrà presentato sul sito di “Anterem” e avrà ampia diffusione. Sarà altresì inviato a quotidiani, riviste, critici, biblioteche e università.
Al fine di valorizzare i poeti che non hanno mai pubblicato in volume, sono previsti particolari riconoscimenti per le migliori opere prime.
A questo proposito le stesse dovranno essere evidenziate sul frontespizio e nella nota biobibliografica.
Tutte le informazioni sulle modalità di partecipazione sono riportate nel Bando della 24^ edizione
V e n t i q u a t t r e s i m a E d i z i o n e
Esiti del Premio
«Raccolta inedita»
La Giuria del Premio Lorenzo Montano, esaminate le raccolte pervenute, indica gli autori segnalati e finalisti che saranno invitati a Verona nel prossimo autunno durante le cerimonie di premiazione.
Segnalati
Luca Alessandro Borchi, Epigrafe cercasi; Alessandra Cava, RSVP; Roberto Cogo, Ulivi a mare; Chiara De Luca, Animali prima del diluvio; Sofia Demetrula Rosati, L’azione è un’estroversione del corpo; Vincenzo Di Oronzo, In fuga dal volto; Miro Gabriele, Le città antiche; Alessandra Giappi, La perfezione del giorno; Marianna Marino, Mangiaragni; Luca Paci, Guardafili; Alcide Paolini, Taccuino sentimentale; Carlo Penati, Il desiderio e lo specchio; Ugo Piscopo, Oscilla mille; Michele Porsia, Bianchi girari; Marta Rodini, Entrata in scena; Ferdinando Tricarico, Un giorno credi
Finalisti
Erika Crosara, Ius; Antonella Doria, Millantanni; Mario Fresa, Aura; Carolina Giorgi, Leggendo Emily Dickinson; Alberto Mori, Financial; Guido Turco, Qui non è più adesso; Giovanni Turra Zan, Le costrizioni
Vincitrice
Erika Crosara, con la raccolta inedita, opera prima, Ius
La Giuria del Premio ha deciso altresì di menzionare alcuni autori, per le opere particolarmente interessanti che hanno presentato:
Roberto Agostini, Scala di concetti in argento; Elisa Amadori Brigida, A misura di cielo; Maggio Bianca Bozzolla, Lo stato anima; Lia Cucconi, Ottativa; Gian Luca Cupisti, Romanzo sospeso; Matilde D’Accardi, Feritoie; Gianluca D’Andrea, Ecosistemi; Antonio De Marchi Gherini, L’altro; Letizia Dimartino, Acciaio; Giancarlo Fascendini, Questo andare impreciso; Ivan Fedeli, Assuefazioni; Marco Frusca, Esercizi di carteggio nautico; Guido Gallori, 7 & 65; Lino Giarrusso, Sherazad; Antonio Giuditta, Il mistero è nelle cose; Andrea Giuseppe Graziano, Poesie; Ileana Izzillo, Itinera; Renato Job, L’elicottero; Domenico Lombardini, Matrici; Giulio Mafii, L’umiltà del poco; Salvatore Pintore, Thauma; Carmen Polito, Sottovoce; Chiara Poltronieri, Canti di Danae; Paolo Polvani, L’alba delle cose; Roberto Ranieri, Variazioni e fuga; Marilena Renda, Ruggine; Enea Roversi, Alter ego in corpo 12; Pietro Salmoiraghi, Indizi di colpevolezza; Marco Scarpa, Bailamme; Giorgio Stella, Lezioni di poesia
RIVISTA DI RICERCA LETTERARIA
Con il patrocinio di Regione Veneto,
Assessorati alla Cultura della Provincia,
del Comune di Verona e della Prima Circoscrizione,
Università degli Studi e Biblioteca Civica di Verona
V e n t i q u a t t r e s i m a E d i z i o n e
Premio
«Una poesia inedita»
Patrocinio: Assessorato alla Cultura della Provincia di Verona
Al Premio si concorre inviando una poesia inedita, che costituisca per l’autore un momento privilegiato nell’ambito della sua ricerca poetica: un testo che proprio nell’unicità trovi la sua ragione.
Al vincitore sarà attribuita dalla Prima Circoscrizione di Verona la somma di Euro 750,00.
Le poesie segnalate, finaliste e quella vincitrice saranno designate dalla Giuria del Premio.
Tutte le informazioni sulle modalità di partecipazione sono riportate nel Bando della 24^ edizione
V e n t i q u a t t r e s i m a E d i z i o n e
Esiti del Premio
«Una poesia inedita»
La Giuria del Premio Lorenzo Montano, esaminate le prose pervenute, indica gli autori segnalati e finalisti che saranno invitati a Verona nel prossimo autunno durante le cerimonie di premiazione.
Segnalati
Anna Bellini, Blues degli amori perduti; Sergio Fabio Berardini, I confini dell’io; Stefania Bortoli, Intermittenze nel tempo; Alberto Casadei, Incontri della dissomiglianza; Domenico Cipriano, Assenza; Clemente Condello, Il lato positivo delle cose; Giovanna Frene, Che cosa hai fatto; Adelio Fusè, L’obliqua scacchiera; Gianfranco Guidolin, Terremoto; Francesco Macciò, La costruzione della scena; Francesca Monnetti, Equinoziale; Marisa Papa Ruggiero, Slittamenti; Paola Parolin, La mia casa...; Stefano Piva, Parole di un piede e mezzo; Maria Pia Quintavalla, Più in là del Po; Giuliano Rinaldini, Sera da nulla; Marco Saya, Murales; Isabella Tomassi, Chance method; Roberto Uberti, Tornita è questa sera
Segnalazione speciale
Laura Menegozzo con Stefano Sciascia, poesia e musica, Luci
Finalisti
Sebastiano Aglieco, La resa delle foglie; Enzo Campi, Per disunite latenze; Albino Crovetto, Cinque giorni; Tiziana Gabrielli, Il cerchio oscuro; Marinella Galletti, Soloacqua; Camillo Pennati, Pino marittimo.
Vincitore
Camillo Pennati, con la poesia inedita Pino marittimo
La Giuria del Premio ha deciso altresì di menzionare alcuni autori, per le opere particolarmente interessanti che hanno presentato:
Giovanni Ariola, In città; Giuseppe Barreca, La carovana delle malinconie; Marco Bellini, Nella fodera dello schermo; Dario Benzi, L’apparire; Davide Antonino Burgio, Per un attimo; Stefano Cappelletti, Allogeno al vento; Maria Grazia Carraroli, Pelle di luna; Paola Casulli, Ciò che non resta; Luigi Emanuele D’Isernia, Sciamani; Valeria Ferraro, Codice; Renata Morresi, Monologo della tavola; Eugenio Nastasi, Mercoledì delle ceneri; Luisa Pianzola, Coltivazione del deserto; Margherita Rimi, Questa doveva essere la casa; Chiara Rolandi, Come le cose si lascino premere; Clara Serra, La nebbia si stacca sfrangiandosi; Liliana Tedeschi Libera, La perfezione inusitata del silenzio; Simone Turco, Lento eone; Giuseppe Vetromile, Obbligo di catene a bordo; Giovanna Vizzari, Questo amarvi infaticabilmente, alla rinfusa; Liliana Zinetti, Risuonino i rami, le gaure.
RIVISTA DI RICERCA LETTERARIA
Con il patrocinio di Regione Veneto,
Assessorati alla Cultura della Provincia,
del Comune di Verona e della Prima Circoscrizione,
Università degli Studi e Biblioteca Civica di Verona
V e n t i q u a t t r e s i m a E d i z i o n e
Premio
«Una prosa inedita»
Patrocinio: Assessorato alla Cultura della Provincia di Verona
Al Premio si concorre inviando una prosa inedita che esprima una propria autonoma forza creativa.
Caratteristica di questo Premio è la sua grande libertà stilistica e di genere. Infatti, la prosa inviata può essere costituita da una narrazione o un saggio breve o una nota critica o una prosa poetica.
Unica condizione è la brevità. Il testo infatti non dovrà superare le 6000 battute (tre cartelle).
Al vincitore sarà attribuita dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Verona la somma di Euro 750,00.
Le prose segnalate e finaliste, così come quella vincitrice, saranno designate dalla Giuria del Premio.
Tutte le informazioni sulle modalità di partecipazione sono riportate nel Bando della 24^ edizione
V e n t i q u a t t r e s i m a E d i z i o n e
La Giuria del Premio Lorenzo Montano, esaminate le prose pervenute, indica gli autori segnalati e finalisti che saranno invitati a Verona nel prossimo autunno durante le cerimonie di premiazione.
Segnalati
Rinaldo Caddeo, Persone del nostro tempo; Lorena Pierluisa Cazzoletti & altri, Racconto a più mani; Evelina De Signoribus, Trasalimenti; Liuba Gabriele, Questo comincerà con un profumo; Nina Maroccolo, Perceval; Andrea Masanzanica, Lagon, Flotson, Jetson; Sandra Morero, E’ così... un incontro; Stefania Negro, Il linguaggio; Benito Poggio, Ungaretti traduttore; Giuseppina Rando, I maledetti; Viviana Scarinci, L’amore senza persona; Elli Rita Signani, Senza titolo; Paolo Valesio, Il signor Bernardini; Matteo Vercesi, Frammenti dal diario dell’erosione; Elide Zuccotti, Autocoscienza delle mie mani
Finalisti
Bruno Conte, Quasi pagine; Marco Ercolani, Turno di guardia; Federico Federici, Senza titolo; Lorenzo Gobbi, La rosa ultima; Vincenzo Guarracino, Interrogare la notte; Emidio Montini, Lo scriba
Vincitore
Marco Ercolani, Turno di guardia
La Giuria del Premio ha deciso altresì di menzionare alcuni autori, per le opere particolarmente interessanti che hanno presentato:
Francesco Adragna, Libertà; Francesca Bonetti, Congedi (Parole per una figlia); Alessandro Caruso, L’ebbrezza dell’oblio; Luca Casadio, Il muro; Luca Cenisi, Appunti sullo sperimentalismo; Emma Cerpelloni, Il giardiniere di Cezanne; Roberto Fassina, Pensare per la professione; Gian Pietro Fattorello, Di un paese di pietre e ginepri; Francesco Fattorini, Numeri; Michele Lamon, Rosa; Giacomo Leronni, Dal buio presente di chi scrive; Alberto Luciano, Giornale dell’anima; Maria Pallacardi, Deduzione; Monica Palma, Il sogno nella stanza di un uomo; Luisa Pestrin, La neve non serve a niente; Stefania Roncari, Hic et nunc; Riccardo Roversi, L’Egitto dopo le sabbie; Mariannina Sponzilli, Cristallizzazioni poetiche letterarie; Roberta Tomaselli Arrigoni, Dicotomìa dell’essere; Franco Viviani, Bolle; Sara Zanghì, Saetta e Gigia